Il contributo, sulla scorta di precedenti saggi dell’autrice condotti su inedite e inesplorate fonti archivistiche, ripercorre la storia delle iniziative prese a Napoli fra Cinquecento e Seicento per riscattare i regnicoli resi schiavi dai musulmani di Barberia e Levante. In particolare il contributo si sofferma sulla Santa Casa della Redenzione dei Cattivi, fondata nel 1548, la prima istituzione laica nata con lo scopo di riscattare schiavi cristiani, e sul Pio Monte della Misericordia, avviato nel 1601, che destinò allo scopo una particolare sezione fra quelle che riuscì a rendere operative per soccorrere un’ampia gamma di indigenti di vario genere e natura. L’attività delle due istituzioni nel campo dei riscatti aveva anche delle ricadute economiche, e attivava un vasto giro di mercanti e mercanzie di cui si dà conto.
Die Korporationen zum Freikauf christlicher Sklaven / Boccadamo, Giuliana. - STAMPA. - (2009), pp. 124-131.
Die Korporationen zum Freikauf christlicher Sklaven
BOCCADAMO, GIULIANA
2009
Abstract
Il contributo, sulla scorta di precedenti saggi dell’autrice condotti su inedite e inesplorate fonti archivistiche, ripercorre la storia delle iniziative prese a Napoli fra Cinquecento e Seicento per riscattare i regnicoli resi schiavi dai musulmani di Barberia e Levante. In particolare il contributo si sofferma sulla Santa Casa della Redenzione dei Cattivi, fondata nel 1548, la prima istituzione laica nata con lo scopo di riscattare schiavi cristiani, e sul Pio Monte della Misericordia, avviato nel 1601, che destinò allo scopo una particolare sezione fra quelle che riuscì a rendere operative per soccorrere un’ampia gamma di indigenti di vario genere e natura. L’attività delle due istituzioni nel campo dei riscatti aveva anche delle ricadute economiche, e attivava un vasto giro di mercanti e mercanzie di cui si dà conto.File | Dimensione | Formato | |
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