Il saggio affronta un inedito parallelo tra le due figure di Boito e Giovannoni, tradizionalmente poste in ideale continuità dalla storiografia del restauro, attraverso un’attenta disamina dell’ormai consistente bibliografia sui due personaggi ed una rilettura di alcune loro opere in materia di storia dell’architettura e di restauro. A partire da alcuni assunti storiografici apparentemente inconfutabili, il saggio approfondisce le numerose differenze tra i due studiosi, tanto nella formazione che nel milieu culturale e nel contesto storico di riferimento, fino a soffermarsi sulle specifiche posizioni in materia di restauro. Ne emerge una “difficile eredità”, che Giovannoni raccoglie da Boito attraverso un simbolico passaggio di testimone, avallato dallo stesso Boito, avvenuto in coincidenza con il convegno degli Ispettori Onorari tenuto a Roma nel 1912, a partire dal quale si consoliderà il ruolo di Giovannoni come esperto nazionale di restauro architettonico, pur con notevoli differenze in almeno due punti chiave: quello degli inserti di architettura contemporanea nel restauro dei monumenti e quello della tutela dell’ambiente urbano.
Da Boito a Giovannoni: una difficile eredità / Pane, Andrea. - In: ANANKE. - ISSN 1129-8219. - STAMPA. - 57(2009), pp. 144-153.
Da Boito a Giovannoni: una difficile eredità
PANE, ANDREA
2009
Abstract
Il saggio affronta un inedito parallelo tra le due figure di Boito e Giovannoni, tradizionalmente poste in ideale continuità dalla storiografia del restauro, attraverso un’attenta disamina dell’ormai consistente bibliografia sui due personaggi ed una rilettura di alcune loro opere in materia di storia dell’architettura e di restauro. A partire da alcuni assunti storiografici apparentemente inconfutabili, il saggio approfondisce le numerose differenze tra i due studiosi, tanto nella formazione che nel milieu culturale e nel contesto storico di riferimento, fino a soffermarsi sulle specifiche posizioni in materia di restauro. Ne emerge una “difficile eredità”, che Giovannoni raccoglie da Boito attraverso un simbolico passaggio di testimone, avallato dallo stesso Boito, avvenuto in coincidenza con il convegno degli Ispettori Onorari tenuto a Roma nel 1912, a partire dal quale si consoliderà il ruolo di Giovannoni come esperto nazionale di restauro architettonico, pur con notevoli differenze in almeno due punti chiave: quello degli inserti di architettura contemporanea nel restauro dei monumenti e quello della tutela dell’ambiente urbano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.