STUDIO DELL’ORNITOFAUNA NEL BIENNIO 2009-2011 IN UN COMUNE LIMITROFO AL TERMOVALORIZZATORE DI ACERRA (NA)

Le comunità ornitiche rappresentano un valido strumento per valutare gli effetti che un’eventuale perturbazione ha sull’ambiente. Nel biennio 2009-2011 sono state studiate le ornitocenosi presenti sul territorio di Maddaloni (CE), mettendole in relazione alla complessità strutturale del paesaggio. Tutto ciò allo scopo di ottenere indicazioni circa la qualità ambientale di un’area in cui persistono alcune attività che possono averne pregiudicato lo stato di conservazione. Esse consistono: in un’intensa attività estrattiva, dovuta alla presenza di cave a ridosso del centro urbano, nel fatto che confina con Acerra che, insieme a Nola e Marigliano, è uno dei vertici del cosiddetto “triangolo della morte”, in cui è stata accertata la presenza di numerose discariche illegali di rifiuti tossici. Infine altro elemento da prendere in considerazione è la presenza, a meno di 1 km da Maddaloni, del più grande inceneritore d’Europa. In ognuno dei cinque ambienti presenti (agricolo, bosco, urbano lasso, urbano fitto e industriale) sono stati scelti 3 punti di censimento (mediante VCP). Sono stati elaborati i principali indici di comunità e l’analisi paesaggistica è stata eseguita mediante il software Arcmap 9.2, ottenendo gli indici di frammentazione del paesaggio. Dall’analisi paesaggistica è risultato un territorio frammentato, con patch di piccole dimensioni e alto indice di equiripartizione, segno di un’uguale presenza delle varie tipologie ambientali. Gli indici ornitologici sono più elevati in periodo riproduttivo, ma mostrano un trend decrescente da un anno all’altro, con la predominanza di specie generaliste e basso indice non passeriformi/passeriformi.