L’amelia è una malformazione caratterizzata dall’assenza di un arto. È un’ectromelia, termine che indica l’assenza congenita, totale o parziale, di uno o più arti. Sebbene la reale prevalenza di questa patologia sia sottostimata, pochi sono i casi descritti nel cavallo, poiché ai puledri affetti viene solitamente praticata l’eutanasia. Nel presente lavoro si riporta un caso di amelia dell’arto anteriore destro in un puledro Trottatore Italiano. All’esame clinico si rilevava l’assenza dell’arto anteriore destro e non era possibile riscontrare alcun altro difetto. Al puledro, secondo richiesta del proprietario, veniva praticata l’eutanasia. L’esame radiografico e quello autoptico confermavano i rilievi clinici. In diverse specie è stata dimostrata l’ereditarietà delle deformità congenite degli arti ed i geni coinvolti sono stati identificati. Fattori ambientali, quali sostanze tossiche con proprietà mutagene (es. diossine, talidomide) durante i primi stadi dell’ontogenesi, possono produrre instabilità cromosomica e rendersi responsabili di differenti malformazioni. Basandosi sulle notizie relative alla discendenza dei genitori del puledro in esame e sui casi di ectromelie descritti in soggetti di specie ovina provenienti dalla stessa area geografica ed indotti dagli effetti tossici delle diossine, nel presente studio viene ipotizzata un’eziologia teratogenica. A conoscenza degli Autori, questo è il primo caso di amelia descritto nel Trottatore Italiano
Amelia di un arto anteriore in un puledro trottatore italiano / Greco, Michele; Auletta, Luigi; Trapani, Francesca; Meomartino, Leonardo; Potena, Agostino; R., Castaldo; Pasolini, MARIA PIA. - In: IPPOLOGIA. - ISSN 1120-5776. - STAMPA. - 22:3(2011), pp. 29-33.
Amelia di un arto anteriore in un puledro trottatore italiano
GRECO, MICHELE;AULETTA, LUIGI;TRAPANI, FRANCESCA;MEOMARTINO, LEONARDO;POTENA, AGOSTINO;PASOLINI, MARIA PIA
2011
Abstract
L’amelia è una malformazione caratterizzata dall’assenza di un arto. È un’ectromelia, termine che indica l’assenza congenita, totale o parziale, di uno o più arti. Sebbene la reale prevalenza di questa patologia sia sottostimata, pochi sono i casi descritti nel cavallo, poiché ai puledri affetti viene solitamente praticata l’eutanasia. Nel presente lavoro si riporta un caso di amelia dell’arto anteriore destro in un puledro Trottatore Italiano. All’esame clinico si rilevava l’assenza dell’arto anteriore destro e non era possibile riscontrare alcun altro difetto. Al puledro, secondo richiesta del proprietario, veniva praticata l’eutanasia. L’esame radiografico e quello autoptico confermavano i rilievi clinici. In diverse specie è stata dimostrata l’ereditarietà delle deformità congenite degli arti ed i geni coinvolti sono stati identificati. Fattori ambientali, quali sostanze tossiche con proprietà mutagene (es. diossine, talidomide) durante i primi stadi dell’ontogenesi, possono produrre instabilità cromosomica e rendersi responsabili di differenti malformazioni. Basandosi sulle notizie relative alla discendenza dei genitori del puledro in esame e sui casi di ectromelie descritti in soggetti di specie ovina provenienti dalla stessa area geografica ed indotti dagli effetti tossici delle diossine, nel presente studio viene ipotizzata un’eziologia teratogenica. A conoscenza degli Autori, questo è il primo caso di amelia descritto nel Trottatore ItalianoFile | Dimensione | Formato | |
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