Il 16 marzo 2010 il Consiglio Comunale di Roma ha approvato le linee d’indirizzo del Piano Strategico della Mobilità sostenibile (PSMS) approvato dalla Giunta Comunale capitolina il 29 settembre 2009 (Comune di Roma 2010). Il PSMS di Roma Capitale, come ogni Piano Strategico che si rispetti ha una grande aspirazione, nel caso specifico “contribuire a conferire un assetto ordinato ed efficace al sistema dei trasporti dell’area metropolitana romana per garantire ai cittadini un’adeguata tutela dei diritti alla mobilità, alla sicurezza e alla salute, in breve per una Mobilità Sostenibile.” (Comune di Roma 2009). Visione che si declina in una serie di obiettivi altrettanto ambiziosi quali il miglioramento dell’accessibilità garantendo possibilità di movimento per persone ma anche merci, abbattendo i fenomeni di congestione sia all’interno dell’area romana che nel suo hinterland; che comporta riuscire ad equilibrare la ripartizione modale a favore del trasporto pubblico. Già il raggiungimento di questo unico obiettivo sarebbe di elevato impatto per una città qualunque a maggior ragione per Roma Capitale abitata da oltre 2,7 milioni di persone (fonte ISTAT) ed interessata nei giorni feriali da circa 7,1 milioni di spostamenti di cui 87% effettuati da residenti nel Comune di Roma (fonte ATAC). Il “disegno strategico” prefigurato nel PSMS di Roma persegue però il raggiungimento di tale obiettivo senza rinunciare alla possibilità di contemplare anche azioni finalizzate a ridurre l’inquinamento atmosferico ed acustico conseguenza dei notevoli livelli di congestione che interessano una elevata percentuale della rete infrastrutturale; migliorare la sicurezza e la qualità delle infrastrutture; aumentare la conoscenza ed il rispetto delle regole andando ad incidere sugli stili di vita, i comportamenti virtuosi ma soprattutto su quelli per niente tali. Il tutto garantendo la tutela dell’immenso ed inestimabile patrimonio di beni archeologici, architettonici nonché del capitale verde della città.
Green Mobility in Rome. Il Piano Strategico della Mobilità Sostenibile / Cerrone, Daniela. - In: TEMA. - ISSN 1970-9870. - ELETTRONICO. - Volume 4:Numero 2(2011), pp. 133-136.
Green Mobility in Rome. Il Piano Strategico della Mobilità Sostenibile
CERRONE, DANIELA
2011
Abstract
Il 16 marzo 2010 il Consiglio Comunale di Roma ha approvato le linee d’indirizzo del Piano Strategico della Mobilità sostenibile (PSMS) approvato dalla Giunta Comunale capitolina il 29 settembre 2009 (Comune di Roma 2010). Il PSMS di Roma Capitale, come ogni Piano Strategico che si rispetti ha una grande aspirazione, nel caso specifico “contribuire a conferire un assetto ordinato ed efficace al sistema dei trasporti dell’area metropolitana romana per garantire ai cittadini un’adeguata tutela dei diritti alla mobilità, alla sicurezza e alla salute, in breve per una Mobilità Sostenibile.” (Comune di Roma 2009). Visione che si declina in una serie di obiettivi altrettanto ambiziosi quali il miglioramento dell’accessibilità garantendo possibilità di movimento per persone ma anche merci, abbattendo i fenomeni di congestione sia all’interno dell’area romana che nel suo hinterland; che comporta riuscire ad equilibrare la ripartizione modale a favore del trasporto pubblico. Già il raggiungimento di questo unico obiettivo sarebbe di elevato impatto per una città qualunque a maggior ragione per Roma Capitale abitata da oltre 2,7 milioni di persone (fonte ISTAT) ed interessata nei giorni feriali da circa 7,1 milioni di spostamenti di cui 87% effettuati da residenti nel Comune di Roma (fonte ATAC). Il “disegno strategico” prefigurato nel PSMS di Roma persegue però il raggiungimento di tale obiettivo senza rinunciare alla possibilità di contemplare anche azioni finalizzate a ridurre l’inquinamento atmosferico ed acustico conseguenza dei notevoli livelli di congestione che interessano una elevata percentuale della rete infrastrutturale; migliorare la sicurezza e la qualità delle infrastrutture; aumentare la conoscenza ed il rispetto delle regole andando ad incidere sugli stili di vita, i comportamenti virtuosi ma soprattutto su quelli per niente tali. Il tutto garantendo la tutela dell’immenso ed inestimabile patrimonio di beni archeologici, architettonici nonché del capitale verde della città.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.