Gli avanzamenti nella tecnologia di produzione dei MEMS hanno reso ormai realistico e reale il loro impiego in medicina in generale e in chirurgia in particolare. Si è osservato come i sistemi di sensorizzazione e di attuazione di dimensioni delle decine di micron siano ormai sviluppati, e come la loro integrazione in strumenti intelligenti sia in fase matura. L’impiego di nanotecnologie al posto delle microtecnologie promette sviluppi ancora più vertiginosi. Alcuni problemi restano tuttavia ancora aperti, primo fra tutti quello della biocompatibilità dei materiali innovativi, per la quale si rendono necessarie sperimentazioni mirate. Inoltre, le fonti energetiche rappresentano una risorsa estremamente preziosa per dispositivi che devono muoversi all’interno del corpo umano in maniera autonoma, senza poter attingere energia dall’esterno. Dal punto di vista tecnologico si devono quindi sviluppare microbatterie e sistemi di trasmissione di potenza senza fili. Il tutto va poi integrato in maniera sistemica progettando congiuntamente attuatori, sensori, sistemi di controllo e di supervisione. Ciò richiede la collaborazione di discipline scientifiche tradizionalmente molto distanti fra loro come Medicina, Ingegneria, Fisica, Chimica, Biologia, nonché la disponibilità ad investire su questi argomenti risorse da parte di centri di ricerca pubblici e privati.
RUOLO ED EVOLUZIONE DEI MEMS NELLA DIAGNOSTICA E NEL TRATTAMENTO CHIRURGICO MINI-INVASIVI / A., CAVALLO*; Dodaro, CONCETTA ANNA; Renda, Andrea. - STAMPA. - (2004), pp. 0-0. (Intervento presentato al convegno 106° congresso nazionale della Società Italiana di Chirurgia tenutosi a Roma nel 2004).
RUOLO ED EVOLUZIONE DEI MEMS NELLA DIAGNOSTICA E NEL TRATTAMENTO CHIRURGICO MINI-INVASIVI
DODARO, CONCETTA ANNA;RENDA, ANDREA
2004
Abstract
Gli avanzamenti nella tecnologia di produzione dei MEMS hanno reso ormai realistico e reale il loro impiego in medicina in generale e in chirurgia in particolare. Si è osservato come i sistemi di sensorizzazione e di attuazione di dimensioni delle decine di micron siano ormai sviluppati, e come la loro integrazione in strumenti intelligenti sia in fase matura. L’impiego di nanotecnologie al posto delle microtecnologie promette sviluppi ancora più vertiginosi. Alcuni problemi restano tuttavia ancora aperti, primo fra tutti quello della biocompatibilità dei materiali innovativi, per la quale si rendono necessarie sperimentazioni mirate. Inoltre, le fonti energetiche rappresentano una risorsa estremamente preziosa per dispositivi che devono muoversi all’interno del corpo umano in maniera autonoma, senza poter attingere energia dall’esterno. Dal punto di vista tecnologico si devono quindi sviluppare microbatterie e sistemi di trasmissione di potenza senza fili. Il tutto va poi integrato in maniera sistemica progettando congiuntamente attuatori, sensori, sistemi di controllo e di supervisione. Ciò richiede la collaborazione di discipline scientifiche tradizionalmente molto distanti fra loro come Medicina, Ingegneria, Fisica, Chimica, Biologia, nonché la disponibilità ad investire su questi argomenti risorse da parte di centri di ricerca pubblici e privati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.