Città liquide, arche, turris babel, unicorni e case d'amore.

L'articolo analizza la nuova dimensione dell'uomo nell'età della poststoria dove il postumano, teorizzato da molti studiosi di discipline diverse, si determina quale possibilità di caduta dell'antropocentrismo in favore del vivente, zoe, in una sorta di meticciato, di traspirazione tra uomo ed ambiente naturale ed animale. Di qui l'analisi a partire dall'arca di Noè circa un costruire "d'amore", un costruire cioè che sia rivolto al confronto con l'altro, anche il profondamente diverso, senza negarlo.