Il progetto degli interni dei mezzi di trasporto, quando questi entrano a far parte della vita dell'uomo, ricerca la loro specificità, quella di spazi dalla funzionalità ridotta e per un tempo di permanenza limitato, rifacendosi invece a modelli abitativi e distributivi desunti dai luoghi domestici, da soluzioni quindi stabili per situazioni che, invece, non lo sono. L'abitare “in movimento” non richiede un luogo circoscritto, non necessita di uno spazio statico, ma crea i sensi dell'intimità e dell'accoglienza intorno a condizioni e relazioni capaci di adattarsi a qualsiasi luogo.
A hat for a home. Living in movementUn cappello per casa. L'abitare in movimento / Giardiello, Paolo. - In: AREA. - ISSN 0394-0055. - 123(2012), pp. 150-153.
A hat for a home. Living in movementUn cappello per casa. L'abitare in movimento
GIARDIELLO, PAOLO
2012
Abstract
Il progetto degli interni dei mezzi di trasporto, quando questi entrano a far parte della vita dell'uomo, ricerca la loro specificità, quella di spazi dalla funzionalità ridotta e per un tempo di permanenza limitato, rifacendosi invece a modelli abitativi e distributivi desunti dai luoghi domestici, da soluzioni quindi stabili per situazioni che, invece, non lo sono. L'abitare “in movimento” non richiede un luogo circoscritto, non necessita di uno spazio statico, ma crea i sensi dell'intimità e dell'accoglienza intorno a condizioni e relazioni capaci di adattarsi a qualsiasi luogo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.