Il saggio propone una critica filosofica dell'opposizione tecnomania/tecnofobia, di cui intende mostrare, attraverso la genealogia e antropologia della tecnica, il carattere ideologico. A partire dall'ontologia, biologia e paleoantropologia delle macchine, vi viene proposta la distinzione tra macchine simpleromatiche e apotelestiche, due dimensioni che convergevano nell'antica techne. Su tale base si rende evidente che l'era della civiltà tecnologica, in cui prevale nettamente la dimensione apotelestica, rappresenta un momento di impoverimento e di erosione antropologica, se non altro nella misura in cui l'umanità continua a fare e riconoscere se stessa nello specchio delle proprie macchinazioni.
“La lira mi sia cara e l’arco ricurvo”: una trama di tensioni opposte / Russo, Nicola. - In: ETICA & POLITICA. - ISSN 1825-5167. - ELETTRONICO. - XIV/1:(2012), pp. 186-229.
“La lira mi sia cara e l’arco ricurvo”: una trama di tensioni opposte
RUSSO, NICOLA
2012
Abstract
Il saggio propone una critica filosofica dell'opposizione tecnomania/tecnofobia, di cui intende mostrare, attraverso la genealogia e antropologia della tecnica, il carattere ideologico. A partire dall'ontologia, biologia e paleoantropologia delle macchine, vi viene proposta la distinzione tra macchine simpleromatiche e apotelestiche, due dimensioni che convergevano nell'antica techne. Su tale base si rende evidente che l'era della civiltà tecnologica, in cui prevale nettamente la dimensione apotelestica, rappresenta un momento di impoverimento e di erosione antropologica, se non altro nella misura in cui l'umanità continua a fare e riconoscere se stessa nello specchio delle proprie macchinazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.