In questa comunicazione presentiamo un approccio didattico, adatto agli studenti dell'ultimo anno di scuola elementare e al primo livello della scuola secondaria, che permette di illustrare e sperimentare alcune caratteristiche di base dei concetti di timbro e di consonanza dei suoni musicali, nel contesto della musica tonale occidentale. Questo approccio sarà integrato da materiale web destinato a studenti e insegnanti. Diremo che due suoni puri, separati da un intervallo di frequenza, sono consonanti se la loro emissione simultanea produce un effetto gradevole, al contrario, dissonanti, quando l'effetto prodotto risulta sgradevole. Questo criterio, abbastanza approssimativo, si basa su considerazioni psico-acustiche. L'apparato uditivo umano è in grado di distinguere i suoni prodotti da un sassofono da quelli di un clarinetto, quando viene suonata la stessa nota con la stessa altezza e lo stesso volume. Per giustificare questo fenomeno si può semplicemente dire che questa capacità dipende da una caratteristica dei suoni chiamata timbro [1],[2]. Ma cos’è il timbro del suono? Anche se su questo interessante tema sono stati scritti numerosi articoli e libri [1]-[6], siamo ancora molto lontani da una definizione scientifica esaustiva. Le caratteristiche principali del timbro di uno strumento musicale sono individuate dal suo contenuto armonico, dall’attacco e dal decadimento del suono. In questo articolo ci limiteremo ad esaminare il contenuto armonico, una sorta di impronta del suono musicale, perché questo sembra giocare un ruolo rilevante nella spiegazione della consonanza di suoni, in particolare nella musica tonale dell’Europa occidentale. In questo contesto saranno evidenziati alcuni importanti contributi forniti da H.H. Helmoltz [3], J.P. Rameau [4] e dalla psicoacustica moderna [5],[6].
Timbre and Consonance in Music: A Didactical Approach / Cavaliere, Sergio; Fergola, Paolo; Stefano, Silvestri. - ELETTRONICO. - Unico:(2012), pp. 1-6. (Intervento presentato al convegno 39° convegno dell'AIA tenutosi a Roma nel 4-6 luglio 2012).
Timbre and Consonance in Music: A Didactical Approach
CAVALIERE, SERGIO;FERGOLA, PAOLO;
2012
Abstract
In questa comunicazione presentiamo un approccio didattico, adatto agli studenti dell'ultimo anno di scuola elementare e al primo livello della scuola secondaria, che permette di illustrare e sperimentare alcune caratteristiche di base dei concetti di timbro e di consonanza dei suoni musicali, nel contesto della musica tonale occidentale. Questo approccio sarà integrato da materiale web destinato a studenti e insegnanti. Diremo che due suoni puri, separati da un intervallo di frequenza, sono consonanti se la loro emissione simultanea produce un effetto gradevole, al contrario, dissonanti, quando l'effetto prodotto risulta sgradevole. Questo criterio, abbastanza approssimativo, si basa su considerazioni psico-acustiche. L'apparato uditivo umano è in grado di distinguere i suoni prodotti da un sassofono da quelli di un clarinetto, quando viene suonata la stessa nota con la stessa altezza e lo stesso volume. Per giustificare questo fenomeno si può semplicemente dire che questa capacità dipende da una caratteristica dei suoni chiamata timbro [1],[2]. Ma cos’è il timbro del suono? Anche se su questo interessante tema sono stati scritti numerosi articoli e libri [1]-[6], siamo ancora molto lontani da una definizione scientifica esaustiva. Le caratteristiche principali del timbro di uno strumento musicale sono individuate dal suo contenuto armonico, dall’attacco e dal decadimento del suono. In questo articolo ci limiteremo ad esaminare il contenuto armonico, una sorta di impronta del suono musicale, perché questo sembra giocare un ruolo rilevante nella spiegazione della consonanza di suoni, in particolare nella musica tonale dell’Europa occidentale. In questo contesto saranno evidenziati alcuni importanti contributi forniti da H.H. Helmoltz [3], J.P. Rameau [4] e dalla psicoacustica moderna [5],[6].I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.