Il capitolo tratta del sistema Italiano che affronta specifici modelli di idee di politiche scolastiche: a) modernizzare la governance educativa attraverso la creazione di ambienti di devoluzione e di attori auto-regolantesi; b) sintonizzare il curriculo alle richieste della ‘società della conoscenza’ e all’obiettivo di migliorare la qualità del capitale umano; c) il ridisegno delle soggettività professionali con un focus specifico sulla dirigenza; d) la costruzione di un ‘macchinario’ per la valutazione e per misurare e spettacolarizzare l’efficacia del sistema. Guardando al complesso intreccio tra influenze globali e processi di ricontestualizzazione e modulazione locale il focus è sui cambiamenti introdotti nel campo educativo, dopo la riforma dell’autonomia del ‘97. Così, lo scopo del Capitolo è quello di esplorare in che misura l’entrata in scena di idee di politiche globali sulla modernizzazione della governante educativa abbia provocato cambiamenti rilevanti. In particolare, in questa interpretazione dei fattori esogeni di cambiamento, si affrontano le seguenti questioni: • se il sistema scolastico italiano gerarchico e centralizzato sia effettivamente scivolato verso quasi-mercati e/o network come modi di governance; • come l’eredità italiana principalmente legata ad un modello pedagogico subject-centred e ad una conoscenza scolastica ‘formale’ stia confrontandosi con le sfide della società della conoscenza e del miglioramento del capitale umano; • in che misura l’introduzione del New Public Management abbia forgiato i nuovi dirigenti, stressando imprenditorialità ed accountability managerialità nella formazione della loro soggettività; • se le pressioni globalizzate verso la logica della ‘performatività’ abbiano significativamente alterato la tradizione italiana di controllo formale e accountability professionale.
I discorsi dell'autonomia scolastica / Serpieri, Roberto; Grimaldi, Emiliano. - STAMPA. - (2012), pp. 33-59.
I discorsi dell'autonomia scolastica
SERPIERI, ROBERTO;GRIMALDI, EMILIANO
2012
Abstract
Il capitolo tratta del sistema Italiano che affronta specifici modelli di idee di politiche scolastiche: a) modernizzare la governance educativa attraverso la creazione di ambienti di devoluzione e di attori auto-regolantesi; b) sintonizzare il curriculo alle richieste della ‘società della conoscenza’ e all’obiettivo di migliorare la qualità del capitale umano; c) il ridisegno delle soggettività professionali con un focus specifico sulla dirigenza; d) la costruzione di un ‘macchinario’ per la valutazione e per misurare e spettacolarizzare l’efficacia del sistema. Guardando al complesso intreccio tra influenze globali e processi di ricontestualizzazione e modulazione locale il focus è sui cambiamenti introdotti nel campo educativo, dopo la riforma dell’autonomia del ‘97. Così, lo scopo del Capitolo è quello di esplorare in che misura l’entrata in scena di idee di politiche globali sulla modernizzazione della governante educativa abbia provocato cambiamenti rilevanti. In particolare, in questa interpretazione dei fattori esogeni di cambiamento, si affrontano le seguenti questioni: • se il sistema scolastico italiano gerarchico e centralizzato sia effettivamente scivolato verso quasi-mercati e/o network come modi di governance; • come l’eredità italiana principalmente legata ad un modello pedagogico subject-centred e ad una conoscenza scolastica ‘formale’ stia confrontandosi con le sfide della società della conoscenza e del miglioramento del capitale umano; • in che misura l’introduzione del New Public Management abbia forgiato i nuovi dirigenti, stressando imprenditorialità ed accountability managerialità nella formazione della loro soggettività; • se le pressioni globalizzate verso la logica della ‘performatività’ abbiano significativamente alterato la tradizione italiana di controllo formale e accountability professionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.