Con la sentenza n. 23302 del 9 novembre 2011 le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, cassando una sentenza pronunciata in sede di ottemperanza dal Consiglio di Stato, affermano importanti principi in tema di sindacato sulle sentenze del giudice amministrativo, nonché sui limiti all’eseguibilità in sede di ottemperanza delle sentenze di annullamento in presenza di sopravvenienze che impediscano la realizzazione dello scopo tipico del provvedimento cui la riedizione del potere amministrativo sarebbe preordinata. Le affermazioni della Suprema Corte suscitano considerazioni sulla progressiva lettura estensiva dei “motivi inerenti alla giurisdizione” di cui all’art. 111, comma 8, Cost., da un lato, e sul contenuto che la tutela giurisdizionale dinanzi al g.a. deve avere per essere effettiva, dall’altro.
Osservazioni alla sentenza della Cassazione, Sezioni unite, 9 novembre 2011, n. 23302: sindacato della Suprema Corte sulle sentenze del giudice amministrativo rese in sede di ottemperanza e rilevanza di sopravvenienze fattuali successive al giudicato a giustificare un sostanziale vuoto di tutela / Mari, Giuseppina. - In: DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO. - ISSN 0393-1315. - 1(2012), pp. 136-170.
Osservazioni alla sentenza della Cassazione, Sezioni unite, 9 novembre 2011, n. 23302: sindacato della Suprema Corte sulle sentenze del giudice amministrativo rese in sede di ottemperanza e rilevanza di sopravvenienze fattuali successive al giudicato a giustificare un sostanziale vuoto di tutela
MARI, GIUSEPPINA
2012
Abstract
Con la sentenza n. 23302 del 9 novembre 2011 le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, cassando una sentenza pronunciata in sede di ottemperanza dal Consiglio di Stato, affermano importanti principi in tema di sindacato sulle sentenze del giudice amministrativo, nonché sui limiti all’eseguibilità in sede di ottemperanza delle sentenze di annullamento in presenza di sopravvenienze che impediscano la realizzazione dello scopo tipico del provvedimento cui la riedizione del potere amministrativo sarebbe preordinata. Le affermazioni della Suprema Corte suscitano considerazioni sulla progressiva lettura estensiva dei “motivi inerenti alla giurisdizione” di cui all’art. 111, comma 8, Cost., da un lato, e sul contenuto che la tutela giurisdizionale dinanzi al g.a. deve avere per essere effettiva, dall’altro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.