La recente edizione degli Scholia Veronensia, a cura di Claudio Baschera, permette di fare il punto sulla ricerca relativi a quest'opera giuntaci palinsetsa, ma anche sulla storia di questo manoscritto. La grafia di Luxeuil della scriptio superior farebbe pensare ad un prodotto di area gallica, mentre i testi della scriptio inferior rimandano ad un deposito italiano, forse Bobbio; inoltre, la trascrizione di Mai ha visto molte redazioni attestate dalla copia personale della stampa, oggi alla Biblioteca vaticana, su cui Mai aggiunse di suo pugno numerose revisioni delle sue letture.
Nuove ricerche sugli Scholia Veronensia a Virgilio / Abbamonte, Giancarlo. - In: RIVISTA DI FILOLOGIA E DI ISTRUZIONE CLASSICA. - ISSN 0035-6220. - STAMPA. - 128:(2000), pp. 236-252.
Nuove ricerche sugli Scholia Veronensia a Virgilio
ABBAMONTE, GIANCARLO
2000
Abstract
La recente edizione degli Scholia Veronensia, a cura di Claudio Baschera, permette di fare il punto sulla ricerca relativi a quest'opera giuntaci palinsetsa, ma anche sulla storia di questo manoscritto. La grafia di Luxeuil della scriptio superior farebbe pensare ad un prodotto di area gallica, mentre i testi della scriptio inferior rimandano ad un deposito italiano, forse Bobbio; inoltre, la trascrizione di Mai ha visto molte redazioni attestate dalla copia personale della stampa, oggi alla Biblioteca vaticana, su cui Mai aggiunse di suo pugno numerose revisioni delle sue letture.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.