Nel secondo semestre dell’anno accademico 2010-2011, il Cantiere del Progetto. Tradizione/Innovazione, a cura di Federica Visconti e Renato Capozzi, ha proposto agli studenti di tutti i Corsi di Laurea della Facoltà, un ragionamento su una coppia solo apparentemente oppositiva che invece, nella realtà e dal punto di vista di chi ha promosso e partecipato al Cantiere, descrive questioni complementari e centrali all’interno del ‘fare’ architettura. Il Cantiere ha inteso porsi in continuità con l’iniziativa “Innovazione_Tradizione. Osservatorio sulla ricerca in architettura in Italia” nata all’interno del Dottorato Draco di Roma (curatrice Dina Nencini), in continuità con le tesi avanzate nel convegno Generazioni e Progetti culturali coordinato da Franco Purini a Valle Giulia nel 2000: nell’occasione è stata prodotta e allestita una Mostra collettiva di progetti di ricercatori italiani tra i 40 e i 50 anni, ritenuti dai curatori esemplari del modo di intendere il tema del rapporto tra tradizione e innovazione, anche per provare a costruire un panorama abbastanza completo, per quanto variegato, delle posizioni presenti nelle ‘scuole’ italiane all’interno di una generazione. Dopo la pubblicazione del Catalogo - D. Nencini (a cura di), Innovazione Tradizione. Osservatorio sulla ricerca in architettura in Italia. Architetti, scuole di architettura, ricerche, Prospettive Edizioni, Roma 2012 - la Mostra è approdata a Napoli arricchendosi di ulteriori progetti di autori napoletani, anch’essi giovani docenti e ricercatori. Sempre a Napoli una Tavola Rotonda - con interventi di Mario Losasso, Pasquale Miano, Dina Nencini, Franco Purini, Fabrizio Spirito - ha dato l’avvio al Cantiere che ha visto susseguirsi Lezioni a due voci, tenute dai ‘protagonisti locali’ della iniziativa (Enrico Carafa, Camillo Orfeo, Adele Picone, Carmine Piscopo, Paola Scala, conclusioni affidate a Pasquale Miano, coordinatore del dottorato in Progettazione Urbana) cui è stato chiesto di proporre la loro personale riflessione sul tema tanto a livello teorico quanto attraverso la esemplificazioni dei loro progetti.
Innovazione e/o tradizione: i progetti napoletani / Capozzi, Renato. - 01 2013:(2013), pp. 144-146.
Innovazione e/o tradizione: i progetti napoletani
CAPOZZI, RENATO
2013
Abstract
Nel secondo semestre dell’anno accademico 2010-2011, il Cantiere del Progetto. Tradizione/Innovazione, a cura di Federica Visconti e Renato Capozzi, ha proposto agli studenti di tutti i Corsi di Laurea della Facoltà, un ragionamento su una coppia solo apparentemente oppositiva che invece, nella realtà e dal punto di vista di chi ha promosso e partecipato al Cantiere, descrive questioni complementari e centrali all’interno del ‘fare’ architettura. Il Cantiere ha inteso porsi in continuità con l’iniziativa “Innovazione_Tradizione. Osservatorio sulla ricerca in architettura in Italia” nata all’interno del Dottorato Draco di Roma (curatrice Dina Nencini), in continuità con le tesi avanzate nel convegno Generazioni e Progetti culturali coordinato da Franco Purini a Valle Giulia nel 2000: nell’occasione è stata prodotta e allestita una Mostra collettiva di progetti di ricercatori italiani tra i 40 e i 50 anni, ritenuti dai curatori esemplari del modo di intendere il tema del rapporto tra tradizione e innovazione, anche per provare a costruire un panorama abbastanza completo, per quanto variegato, delle posizioni presenti nelle ‘scuole’ italiane all’interno di una generazione. Dopo la pubblicazione del Catalogo - D. Nencini (a cura di), Innovazione Tradizione. Osservatorio sulla ricerca in architettura in Italia. Architetti, scuole di architettura, ricerche, Prospettive Edizioni, Roma 2012 - la Mostra è approdata a Napoli arricchendosi di ulteriori progetti di autori napoletani, anch’essi giovani docenti e ricercatori. Sempre a Napoli una Tavola Rotonda - con interventi di Mario Losasso, Pasquale Miano, Dina Nencini, Franco Purini, Fabrizio Spirito - ha dato l’avvio al Cantiere che ha visto susseguirsi Lezioni a due voci, tenute dai ‘protagonisti locali’ della iniziativa (Enrico Carafa, Camillo Orfeo, Adele Picone, Carmine Piscopo, Paola Scala, conclusioni affidate a Pasquale Miano, coordinatore del dottorato in Progettazione Urbana) cui è stato chiesto di proporre la loro personale riflessione sul tema tanto a livello teorico quanto attraverso la esemplificazioni dei loro progetti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.