Il contributo analizza la questione della violenza di genere nella società attuale quale esito di un processo di diseducazione e disumanizzazione di portata globale che si traduce altresì in un sistema mediatico che continua a costruire una visione distorta delle relazioni tra i sessi, rinforzando l’invisibilità delle donne per presidiare i contorni dell’eteronormatività e proiettare immagini sessualizzate con il risultato di evocare più che mai la violenza di genere. Pertanto, lo scopo del lavoro in prospettiva pedagogica, critica e femminista, è quello di identificare i contorni di una pedagogia anti-violenza, attingendo alla queer theory e alla teoria postcoloniale nel tentativo di contrastare le forze culturali della disumanizzazione e sostituirvi delle “opzioni umanizzanti”. This contribution examines the issue of gender-based violence in today’s society as an outcome of a process of miseducation and dehumanization of global reach that, also, translates into a media system that continues to build a distorted view of the relations between the sexes, reinforcing the invisibility of women and alternative sexual identities to police the contours heteronormative and project images with the result of sexualized evoke more than ever gender-based violence. Therefore, the purpose of the paper in feminist, critical and pedagogical perspective is to identify the contours of an anti-violence pedagogy, drawing on queer theory and the postcolonial theory in an attempting to counter the cultural forces of dehumanization and replace it with the “humanizing options”.
L’Altro dei corpi. Cartografie del soggetto e violenza di genere / Marone, Francesca. - In: PEDAGOGIA OGGI. - ISSN 1827-0824. - 2:(2013), pp. 191-206.
L’Altro dei corpi. Cartografie del soggetto e violenza di genere
MARONE, FRANCESCA
2013
Abstract
Il contributo analizza la questione della violenza di genere nella società attuale quale esito di un processo di diseducazione e disumanizzazione di portata globale che si traduce altresì in un sistema mediatico che continua a costruire una visione distorta delle relazioni tra i sessi, rinforzando l’invisibilità delle donne per presidiare i contorni dell’eteronormatività e proiettare immagini sessualizzate con il risultato di evocare più che mai la violenza di genere. Pertanto, lo scopo del lavoro in prospettiva pedagogica, critica e femminista, è quello di identificare i contorni di una pedagogia anti-violenza, attingendo alla queer theory e alla teoria postcoloniale nel tentativo di contrastare le forze culturali della disumanizzazione e sostituirvi delle “opzioni umanizzanti”. This contribution examines the issue of gender-based violence in today’s society as an outcome of a process of miseducation and dehumanization of global reach that, also, translates into a media system that continues to build a distorted view of the relations between the sexes, reinforcing the invisibility of women and alternative sexual identities to police the contours heteronormative and project images with the result of sexualized evoke more than ever gender-based violence. Therefore, the purpose of the paper in feminist, critical and pedagogical perspective is to identify the contours of an anti-violence pedagogy, drawing on queer theory and the postcolonial theory in an attempting to counter the cultural forces of dehumanization and replace it with the “humanizing options”.File | Dimensione | Formato | |
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9. 2013. Articolo Rivista Fascia A. Pedagogia Oggi.Altro dei corpi.pdf
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