IL TECHNOLOGY VENTURING GENERATO DALLE UNIVERSITA': ESPERIENZE A CONFRONTO

Obiettivo del paper: Il paper intende approfondire il fenomeno delle nuove iniziative imprenditoriali di matrice universitaria, migliorando la comprensione delle leve che determinano le entrepreneurial intentions del personale docente e di ricerca. Metodologia: L’approccio metodologico prescelto è di tipo set-theoretic; più specificamente, si è deciso di procedere utilizzando il metodo della fuzzy-set Qualitative Comparative Analysis (QCA), basato sull’algebra Booleana. Lo studio è stato sviluppato mediante l’analisi di un set composto da 50 casi. Risultati: I risultati hanno mostrato che il percorso causale che porta all’insorgere delle entrepreneurial intentions nei ricercatori universitari vede la contemporanea presenza di behavioral e control beliefs e, inoltre, l’assenza di normative beliefs. Limiti della ricerca: Studi futuri potrebbero approfondire gli effetti di singole e specifiche azioni di Ateneo sui beliefs che conducono al consolidarsi delle entrepreneurial intentions del proprio personale di ricerca. Sarebbe, inoltre, interessante sviluppare analisi comparative che possano evidenziare l’esistenza di differenze nei comportamenti dei ricercatori, al variare delle loro caratteristiche. Implicazioni pratiche: Il risultato ottenuto ha interessanti implicazioni manageriali e di policy, particolarmente riferite alla gestione accademica. Esso, infatti, induce a soffermarsi sul ruolo dell’istituzione universitaria nella formazione delle entrepreneurial intentions dei propri ricercatori e docenti, in termini di possibilità e modalità della stessa di incidere sulla formazione di ciascuno dei beliefs risultati rilevanti. Originalità del paper: Dal punto di vista teorico, i risultati hanno mostrato elementi di originalità legati all’assenza dei normative beliefs nella determinazione delle entrepreneurial intentions.