Un'indagine sul danno da perdita di chances, svolta con un approccio civil-comparativo, che involge i principali problemi della sua risarcibilità in ambito contrattuale ed extracontrattuale. Sia in tema di responsabilità professionali (con particolare riguardo alle attività degli operatori sanitari e dei professionisti legali), sia nei molteplici settori nei quali la giurisprudenza del lavoro, quella civile e quella amministrativa hanno riconosciuto la risarcibilità di questo tipo di danno, la perdita delle chances di realizzare un profitto o di evitare una perdita assurge a modello generale di pregiudizio, certo ed in sé risarcibile, che può consistere in un danno emergente presente e/o futuro, in un lucro cessante presente e/o futuro o in entrambi. Delineata l'autonomia di questa figura (così come elaborata nella tradizione giuridica francese) dalla c.d. concezione eziologica, che tende a risolvere il problema nella prova probabilistica del rapporto causale tra condotta ed evento dannoso inteso nella totalità della "posta finale" (secondo il modello anglosassone all or nothing), la commisurazione della riparazione al danno realmente causato, rappresentato dalla quantità percentuale delle chances perdute per effetto dell'illecito delittuale o dell'inadempimento, induce a considerare questa figura come uno strumento giusto ed efficiente di valutazione dei competing interests delle parti, espressione della regola di equivalenza tra entità del risarcimento e gravità del danno e, quindi, della generale funzione di compensation della responsabilità civile.
RAPPORTO DI CAUSALITA' E DANNO DA PERDITA DI CHANCES / Feola, Maria. - (2014), pp. 295-337.
RAPPORTO DI CAUSALITA' E DANNO DA PERDITA DI CHANCES
FEOLA, MARIA
2014
Abstract
Un'indagine sul danno da perdita di chances, svolta con un approccio civil-comparativo, che involge i principali problemi della sua risarcibilità in ambito contrattuale ed extracontrattuale. Sia in tema di responsabilità professionali (con particolare riguardo alle attività degli operatori sanitari e dei professionisti legali), sia nei molteplici settori nei quali la giurisprudenza del lavoro, quella civile e quella amministrativa hanno riconosciuto la risarcibilità di questo tipo di danno, la perdita delle chances di realizzare un profitto o di evitare una perdita assurge a modello generale di pregiudizio, certo ed in sé risarcibile, che può consistere in un danno emergente presente e/o futuro, in un lucro cessante presente e/o futuro o in entrambi. Delineata l'autonomia di questa figura (così come elaborata nella tradizione giuridica francese) dalla c.d. concezione eziologica, che tende a risolvere il problema nella prova probabilistica del rapporto causale tra condotta ed evento dannoso inteso nella totalità della "posta finale" (secondo il modello anglosassone all or nothing), la commisurazione della riparazione al danno realmente causato, rappresentato dalla quantità percentuale delle chances perdute per effetto dell'illecito delittuale o dell'inadempimento, induce a considerare questa figura come uno strumento giusto ed efficiente di valutazione dei competing interests delle parti, espressione della regola di equivalenza tra entità del risarcimento e gravità del danno e, quindi, della generale funzione di compensation della responsabilità civile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.