Nelle fonti viene utilizzato il termine medicus per indicare indistintamente più figure (medici, paramedici, praticoni, ciarlatani e persino impostori). Il riconoscimento della ‘qualità’ di medicus e non di impostor si fonda, verosimilmente, sulla base della fama (pubblica opinione). La considerazione pubblica dei medici a Roma risente, però, notevolmente del fatto che per la loro attività prendano un compenso, per cui diventano oggetto di disprezzo da parte dei più conservatori, che si rifanno agli antichi costumi che non ammettono che la vita e a salute possano dipendere da un salario. Un vero medico non ‘lavora’ bensì pone il suo sapere al servizio dell’uomo: esercitare la professione per un medico è un onore, come per un avvocato, e farsi pagare è un disonore. Dal I secolo d.C., la medicina diviene senza dubbio un’attività professionale retribuita non spregevole (come, invece, ancora i lavori manuali) in virtù del suo livello intellettuale e della sua considerazione ed utilità sociale.

Dall'"Apollo medice" delle vestali all'"Ars fructosior" di Plinio. Considrazioni sociali e giuridiche / DE PASCALE, MARIA ROSARIA. - In: TEORIA E STORIA DEL DIRITTO PRIVATO. - ISSN 2036-2528. - 7:(2014), pp. 1-51.

Dall'"Apollo medice" delle vestali all'"Ars fructosior" di Plinio. Considrazioni sociali e giuridiche

DE PASCALE, MARIA ROSARIA
2014

Abstract

Nelle fonti viene utilizzato il termine medicus per indicare indistintamente più figure (medici, paramedici, praticoni, ciarlatani e persino impostori). Il riconoscimento della ‘qualità’ di medicus e non di impostor si fonda, verosimilmente, sulla base della fama (pubblica opinione). La considerazione pubblica dei medici a Roma risente, però, notevolmente del fatto che per la loro attività prendano un compenso, per cui diventano oggetto di disprezzo da parte dei più conservatori, che si rifanno agli antichi costumi che non ammettono che la vita e a salute possano dipendere da un salario. Un vero medico non ‘lavora’ bensì pone il suo sapere al servizio dell’uomo: esercitare la professione per un medico è un onore, come per un avvocato, e farsi pagare è un disonore. Dal I secolo d.C., la medicina diviene senza dubbio un’attività professionale retribuita non spregevole (come, invece, ancora i lavori manuali) in virtù del suo livello intellettuale e della sua considerazione ed utilità sociale.
2014
Dall'"Apollo medice" delle vestali all'"Ars fructosior" di Plinio. Considrazioni sociali e giuridiche / DE PASCALE, MARIA ROSARIA. - In: TEORIA E STORIA DEL DIRITTO PRIVATO. - ISSN 2036-2528. - 7:(2014), pp. 1-51.
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