Mies van der Rohe è stato un maestro di poche parole ma molti concetti, il suo laconico procedere per aforismi lascia talvolta interdetti ma a ben vedere le sue affermazioni molto profonde trovano continua chiarificazione nei suoi progetti e nel suo modo di lavorare. Se per Mies «L’architettura è radicata nelle forme più semplici, più aderenti alla finalità» allora ogni discorso su di essa non può essere arcano né narrazione letteraria seducente ma deve immediatamente rendere intellegibile il senso dell’operare di cui è presupposto e verifica. La comprensione della realtà trova sintesi nell’opera che come artificio umano deve essere in grado di esprimere i valori che il proprio tempo è stato in grado di definire.
ARQUITECTURA COMO BAUKUNST / Capozzi, Renato. - In: A&P CONTINUIDAD. - ISSN 2362-6097. - 02:1(2015), pp. 12-15.
ARQUITECTURA COMO BAUKUNST
CAPOZZI, RENATO
2015
Abstract
Mies van der Rohe è stato un maestro di poche parole ma molti concetti, il suo laconico procedere per aforismi lascia talvolta interdetti ma a ben vedere le sue affermazioni molto profonde trovano continua chiarificazione nei suoi progetti e nel suo modo di lavorare. Se per Mies «L’architettura è radicata nelle forme più semplici, più aderenti alla finalità» allora ogni discorso su di essa non può essere arcano né narrazione letteraria seducente ma deve immediatamente rendere intellegibile il senso dell’operare di cui è presupposto e verifica. La comprensione della realtà trova sintesi nell’opera che come artificio umano deve essere in grado di esprimere i valori che il proprio tempo è stato in grado di definire.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.