La ELGG è un progetto pilota avviato nel 2003 con lo scopo di realizzare una infrastruttura verde nella zona est di Londra. La sperimentazione è diventata modello per la realizzazione della più vasta ALGG, relativa all'intero territorio della Greater London, in attuazione delle politiche urbane previste dal nuovo piano di Londra (London Plan 2011). L'infrastruttura verde mira, inoltre, a consolidare l'identità delle comunità locali, a facilitare l'adattamento dei tessuti urbani ai cambiamenti climatici riducendo il rischio idraulico e il surriscaldamento, nonché a promuovere l'accessibilità agli spazi aperti e agli attrattori ludico-culturali (beni culturali, svago, sport, attrezzature pubbliche e aree naturali). Il programma della green infrastructure pone particolare attenzione alla connettività degli spazi aperti, da perseguire mediante corridoi verdi che mettano in relazione i centri urbani e i nodi del trasporto pubblico ubicati negli insediamenti residenziali e produttivi. Giocano un ruolo fondamentale la rete delle acque, fiumi e canali, e gli spazi aperti a loro prossimi. Le principali criticità che hanno ispirato la costruzione della ELGG vanno individuate nel rischio alluvione e nella scarsa accessibilità alle aree naturali e ai parchi pubblici.La ELGG rappresenta un piano strutturale che fissa le linee di indirizzo e individua i principali assi di connessione e le aree multifunzionali che andranno a costituire l'infrastruttura verde. Il piano prevede successivamente la progettazione in dettaglio alla scala locale delle azioni e degli interventi puntuali. A supporto dell'implementazione del piano il Sindaco di Londra, il gruppo di progettazione e quello esecutivo hanno individuato quattro assi strategici.La ELGG punta al superamento delle criticità prima descritte: rispetto al rischio idraulico, si persegue la mitigazione degli effetti negativi connessi alle inondazioni utilizzando gli spazi aperti come serbatoi delle acque meteoriche in eccesso, adottando le tecniche del SUDS (Sustainable Urban Drainage System), e aumentando la permeabilità dei suoli, al fine di accrescere la resilienza urbana. L’infrastruttura verde potenzierà la rete dei parchi esistenti mediante l'ampliamento degli stessi, il miglioramento dei servizi e della qualità, dell'accessibilità, dei collegamenti tra i parchi e prevedendo la formazione di nuovi parchi. Allo stesso modo si prevede di migliorare la raggiungibilità delle aree naturali e di ampliare i parchi ad accesso oggi limitato, favorendo l'accessibilità e la frequentazione pedonale

ELGG (East London Green Grid) / Acierno, Antonio. - (2014), pp. 45-66.

ELGG (East London Green Grid)

ACIERNO, ANTONIO
2014

Abstract

La ELGG è un progetto pilota avviato nel 2003 con lo scopo di realizzare una infrastruttura verde nella zona est di Londra. La sperimentazione è diventata modello per la realizzazione della più vasta ALGG, relativa all'intero territorio della Greater London, in attuazione delle politiche urbane previste dal nuovo piano di Londra (London Plan 2011). L'infrastruttura verde mira, inoltre, a consolidare l'identità delle comunità locali, a facilitare l'adattamento dei tessuti urbani ai cambiamenti climatici riducendo il rischio idraulico e il surriscaldamento, nonché a promuovere l'accessibilità agli spazi aperti e agli attrattori ludico-culturali (beni culturali, svago, sport, attrezzature pubbliche e aree naturali). Il programma della green infrastructure pone particolare attenzione alla connettività degli spazi aperti, da perseguire mediante corridoi verdi che mettano in relazione i centri urbani e i nodi del trasporto pubblico ubicati negli insediamenti residenziali e produttivi. Giocano un ruolo fondamentale la rete delle acque, fiumi e canali, e gli spazi aperti a loro prossimi. Le principali criticità che hanno ispirato la costruzione della ELGG vanno individuate nel rischio alluvione e nella scarsa accessibilità alle aree naturali e ai parchi pubblici.La ELGG rappresenta un piano strutturale che fissa le linee di indirizzo e individua i principali assi di connessione e le aree multifunzionali che andranno a costituire l'infrastruttura verde. Il piano prevede successivamente la progettazione in dettaglio alla scala locale delle azioni e degli interventi puntuali. A supporto dell'implementazione del piano il Sindaco di Londra, il gruppo di progettazione e quello esecutivo hanno individuato quattro assi strategici.La ELGG punta al superamento delle criticità prima descritte: rispetto al rischio idraulico, si persegue la mitigazione degli effetti negativi connessi alle inondazioni utilizzando gli spazi aperti come serbatoi delle acque meteoriche in eccesso, adottando le tecniche del SUDS (Sustainable Urban Drainage System), e aumentando la permeabilità dei suoli, al fine di accrescere la resilienza urbana. L’infrastruttura verde potenzierà la rete dei parchi esistenti mediante l'ampliamento degli stessi, il miglioramento dei servizi e della qualità, dell'accessibilità, dei collegamenti tra i parchi e prevedendo la formazione di nuovi parchi. Allo stesso modo si prevede di migliorare la raggiungibilità delle aree naturali e di ampliare i parchi ad accesso oggi limitato, favorendo l'accessibilità e la frequentazione pedonale
2014
9788884975096
ELGG (East London Green Grid) / Acierno, Antonio. - (2014), pp. 45-66.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/605670
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