Il saggio esamina alcuni testi letterari dell'immediato dopoguerra tedesco, quando ancora si discuteva della colpa tedesca. Non a caso gli esempi scelti rappresentano o alludono alla Shoah, ma lo fanno in modo indiretto e raramente in modo esplicito. Si può costatare che anche gli scrittori abbiano supportato quella tendenza alla rimozione che poco dopo prevale nell'opinione pubblica e nella cultura tedesca. Questa pesante eredità è stata trasmessa alle generazioni successive che hanno faticato a elaborare il lutto connesso al trauma della Shoah e ai suoi riflessi nella vita pubblica e privata.
„und geübt sind sie, den Schrei nicht zu hören, der die Ordnungen aufhebt.“ Der Umgang mit der Schuld in der frühen deutschen Nachkriegsliteratur / Bohmel, Ulrike. - 11:(2015), pp. 245-264.
„und geübt sind sie, den Schrei nicht zu hören, der die Ordnungen aufhebt.“ Der Umgang mit der Schuld in der frühen deutschen Nachkriegsliteratur
BOHMEL, ULRIKE
2015
Abstract
Il saggio esamina alcuni testi letterari dell'immediato dopoguerra tedesco, quando ancora si discuteva della colpa tedesca. Non a caso gli esempi scelti rappresentano o alludono alla Shoah, ma lo fanno in modo indiretto e raramente in modo esplicito. Si può costatare che anche gli scrittori abbiano supportato quella tendenza alla rimozione che poco dopo prevale nell'opinione pubblica e nella cultura tedesca. Questa pesante eredità è stata trasmessa alle generazioni successive che hanno faticato a elaborare il lutto connesso al trauma della Shoah e ai suoi riflessi nella vita pubblica e privata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.