Il saggio analizza il funzionamento della potestà residuale a partire dalla recente giurisprudenza costituzionale in occasione dell’uscita del volume curato da Alfonso Celotto e Raffaele Bifulco, Le materie dell’art. 117 della Costituzione nella giurisprudenza costituzionale dopo il 2001 – Analisi sistematica della giurisprudenza costituzionale sul riparto di competenze fra Stato e Regioni 2001-2014, Napoli 2015. Nel constatare che il quadro emergente dalla giurisprudenza segna un andamento più duale-garantista che cooperativo nella direzione impressa al regionalismo italiano, il saggio segnala l’esperienza delle regioni a Statuto speciale che, grazie alle norme di attuazione, sono riuscite a implementare il sistema basato sulle competenze enumerate meglio di quanto avvenga con la potestà residuale “innominata” dell’art. 117, comma 4, Cost. Nonostante, dunque, nel saggio si propenda per un cambiamento del sistema delle competenze imperniato su obiettivi di policy piuttosto che sul riparto per materia, quella delle regioni speciali potrebbe aiutare a preservare questo secondo sistema. Da ultimo, il saggio si sofferma sui problemi suscitati dalla Riforma Boschi, sulla quale saremo chiamati a votare nell’autunno di quest’anno, analizzando in particolare le criticità del riparto di competenza, del nuovo Senato e delle supremacy clauses.
Argomentare e “centralizzare”: patterns (giurisprudenziali) in tema di competenza residuale e spinte (legislative) verso il regionalismo duale / Parisi, Stefania. - In: OSSERVATORIO COSTITUZIONALE. - ISSN 2283-7515. - 2/2016(2016), pp. 1-23.
Argomentare e “centralizzare”: patterns (giurisprudenziali) in tema di competenza residuale e spinte (legislative) verso il regionalismo duale
PARISI, STEFANIA
2016
Abstract
Il saggio analizza il funzionamento della potestà residuale a partire dalla recente giurisprudenza costituzionale in occasione dell’uscita del volume curato da Alfonso Celotto e Raffaele Bifulco, Le materie dell’art. 117 della Costituzione nella giurisprudenza costituzionale dopo il 2001 – Analisi sistematica della giurisprudenza costituzionale sul riparto di competenze fra Stato e Regioni 2001-2014, Napoli 2015. Nel constatare che il quadro emergente dalla giurisprudenza segna un andamento più duale-garantista che cooperativo nella direzione impressa al regionalismo italiano, il saggio segnala l’esperienza delle regioni a Statuto speciale che, grazie alle norme di attuazione, sono riuscite a implementare il sistema basato sulle competenze enumerate meglio di quanto avvenga con la potestà residuale “innominata” dell’art. 117, comma 4, Cost. Nonostante, dunque, nel saggio si propenda per un cambiamento del sistema delle competenze imperniato su obiettivi di policy piuttosto che sul riparto per materia, quella delle regioni speciali potrebbe aiutare a preservare questo secondo sistema. Da ultimo, il saggio si sofferma sui problemi suscitati dalla Riforma Boschi, sulla quale saremo chiamati a votare nell’autunno di quest’anno, analizzando in particolare le criticità del riparto di competenza, del nuovo Senato e delle supremacy clauses.File | Dimensione | Formato | |
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