Bronzi fenici e bronzi etruschi

Il ruolo svolto dai Fenici nell’articolato quadro dei rapporti che legarono ambiti del Mediterraneo orientale e occidentale nell’VIII e VII sec. a.C. è stato di recente oggetto di rinnovati studi, che ne hanno rivalutato la portata complessiva, non solo in relazione alle vicende storiche del bacino occidentale del Mediterraneo, ma anche in connessione a specifiche produzioni artistiche. Oltre ai settori artistici tradizionalmente attribuiti all’artigianato fenicio, quali avori intagliati e oreficeria, è possibile tracciare un bilancio dell’ influsso esercitato nella toreutica. Oinochoai, coppe tripodi, thymiateria per bruciare sostanze anche odorose e mobili come i letti sono i manufatti che meglio di altri testimoniano l’influsso levantino, esercitato non solo tramite l’importazione di oggetti, ma anche tramite la presumibile attività di artigiani immigrati dal Levante in Etruria.