Negli ultimi decenni è cresciuta notevolmente la domanda di sicurezza rispetto ai rischi naturali, soprattutto grazie all’azione dei media che hanno dato alle catastrofi naturali la risonanza mediatica che meritano. Di conseguenza, la gestione e la mitigazione dei rischi naturali sono state finalmente riconosciute come questioni cruciali per lo sviluppo socio-economico delle nostre comunità e rappresentano un’importante sfida per il mercato delle professioni. Le discipline tecniche devono ora dare risposte efficaci al problema, supportando l’azione delle istituzioni mediante la costruzione di un quadro di conoscenze razionali e concatenate a cui gli operatori possano attingere. Il primo limite da superare è la frammentazione delle competenze necessarie a contrastare il rischio. Esse, per quanto numerose e diverse, dovranno essere messe a sistema all’interno di un quadro culturale comune in cui siano condivisi il linguaggio e gli strumenti di analisi. La seconda limitazione riguarda il trasferimento delle conoscenze dalla ricerca al mondo delle professioni, spesso troppo lento e quasi mai sistematico. La presente monografia è un tentativo di avviare un percorso virtuoso nella direzione descritta. Ad essa hanno contribuito docenti universitari e ricercatori esperti dei settori di loro competenza, che hanno affrontato temi consolidati nell’ambito delle loro discipline. L’elemento di novità consiste nella loro aggregazione secondo una logica funzionale al tema della monografia.
Vulnerabilità dei beni esposti / Zuccaro, Giulio; DE GREGORIO, Daniela. - (2015), pp. 15-27.
Vulnerabilità dei beni esposti
ZUCCARO, GIULIO;DE GREGORIO, DANIELA
2015
Abstract
Negli ultimi decenni è cresciuta notevolmente la domanda di sicurezza rispetto ai rischi naturali, soprattutto grazie all’azione dei media che hanno dato alle catastrofi naturali la risonanza mediatica che meritano. Di conseguenza, la gestione e la mitigazione dei rischi naturali sono state finalmente riconosciute come questioni cruciali per lo sviluppo socio-economico delle nostre comunità e rappresentano un’importante sfida per il mercato delle professioni. Le discipline tecniche devono ora dare risposte efficaci al problema, supportando l’azione delle istituzioni mediante la costruzione di un quadro di conoscenze razionali e concatenate a cui gli operatori possano attingere. Il primo limite da superare è la frammentazione delle competenze necessarie a contrastare il rischio. Esse, per quanto numerose e diverse, dovranno essere messe a sistema all’interno di un quadro culturale comune in cui siano condivisi il linguaggio e gli strumenti di analisi. La seconda limitazione riguarda il trasferimento delle conoscenze dalla ricerca al mondo delle professioni, spesso troppo lento e quasi mai sistematico. La presente monografia è un tentativo di avviare un percorso virtuoso nella direzione descritta. Ad essa hanno contribuito docenti universitari e ricercatori esperti dei settori di loro competenza, che hanno affrontato temi consolidati nell’ambito delle loro discipline. L’elemento di novità consiste nella loro aggregazione secondo una logica funzionale al tema della monografia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.