Dopo anni di dispute dottrinarie aventi ad oggetto l’inviolabilità dell’art. 18 St. lav., la L. n. 92/2012 è intervenuta sulla materia dei licenziamenti, realizzando una vera e propria rivoluzione. Tra le numerose innovazioni e modifiche introdotte dalla Riforma Fornero, vi è anche l’espressa previsione “per legge” della detraibilità dell’aliunde perceptum e dell’aliunde percipiendum dalle somme dovute dal datore di lavoro a titolo di risarcimento danno. Tale scelta normativa ha generato numerosi dubbi interpretativi, dal momento che il tema della rilevanza dei meccanismi di moderazione del danno sembrava essersi assestato sulle soluzioni giurisprudenziali cui la Cassazione era approdata dopo decenni di acceso dibattito. Con l’avvento del cosiddetto Jobs Act, pur avendo il nuovo legislatore tentato una razionalizzazione della materia, le problematiche sorte intorno alle ipotesi di applicazione (per legge) dell’aliunde perceptum e percipiendum sono rimaste sostanzialmente immutate.
Meccanismi di moderazione del danno da licenziamento illegittimo: dalla legge Fornero al Jobs act / Avondola, Arianna. - In: MASSIMARIO DI GIURISPRUDENZA DEL LAVORO. - ISSN 0025-4959. - 10(2016), pp. 676-689.
Meccanismi di moderazione del danno da licenziamento illegittimo: dalla legge Fornero al Jobs act
AVONDOLA, ARIANNA
2016
Abstract
Dopo anni di dispute dottrinarie aventi ad oggetto l’inviolabilità dell’art. 18 St. lav., la L. n. 92/2012 è intervenuta sulla materia dei licenziamenti, realizzando una vera e propria rivoluzione. Tra le numerose innovazioni e modifiche introdotte dalla Riforma Fornero, vi è anche l’espressa previsione “per legge” della detraibilità dell’aliunde perceptum e dell’aliunde percipiendum dalle somme dovute dal datore di lavoro a titolo di risarcimento danno. Tale scelta normativa ha generato numerosi dubbi interpretativi, dal momento che il tema della rilevanza dei meccanismi di moderazione del danno sembrava essersi assestato sulle soluzioni giurisprudenziali cui la Cassazione era approdata dopo decenni di acceso dibattito. Con l’avvento del cosiddetto Jobs Act, pur avendo il nuovo legislatore tentato una razionalizzazione della materia, le problematiche sorte intorno alle ipotesi di applicazione (per legge) dell’aliunde perceptum e percipiendum sono rimaste sostanzialmente immutate.File | Dimensione | Formato | |
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