L'analisi dei due brani (3, 33-69 e 4, 588-625), condotta attraverso il confronto diretto dei versi giovenchiani con l'ipotesto biblico, permette di cogliere le caratteristiche della parafrasi: una sostanziale aderenza alla narratio evangelica, un'attenzione ai dettagli storici o dottrinali e un'approfondita utilizzazione, non solo meccanica, del modello virgiliano in particolare e più in generale dei testi classici.
Erode e Pilato nella riscrittura esametrica di Giovenco (3,33-69 e 4,588-625) / Santorelli, Paola. - (2014), pp. 299-319.
Erode e Pilato nella riscrittura esametrica di Giovenco (3,33-69 e 4,588-625)
SANTORELLI, PAOLA
2014
Abstract
L'analisi dei due brani (3, 33-69 e 4, 588-625), condotta attraverso il confronto diretto dei versi giovenchiani con l'ipotesto biblico, permette di cogliere le caratteristiche della parafrasi: una sostanziale aderenza alla narratio evangelica, un'attenzione ai dettagli storici o dottrinali e un'approfondita utilizzazione, non solo meccanica, del modello virgiliano in particolare e più in generale dei testi classici.File in questo prodotto:
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