Ulrich Beck occupa una posizione eccentrica nell’ambito del dibattito mondiale. Questi non crede affatto che la “stagione dei valori” sia giunta al crepuscolo, tutt’altro. La condizione di insicurezza e di costante attentato alla sopravvivenza tipica della seconda modernità che avviluppa indistintamente tutta l’umanità, riflette «la globalizzazione delle “conseguenze seconda- rie”» (Beck 1994a, p. 56): in special modo come esito delle crisi ecologiche si viene diffondendo nel mondo contemporaneo «un sospetto di anomia generalizzata» (Beck 1994a, p. 71) da cui discendono, com’è facile immaginare, decisive implicazioni psicologiche. Difatti, la delegittimazione che ha colpito al cuore le istituzioni moderne spinge gli uomini a ricoverare in asili di senso alternativi: orfani di consolidati rifugi in grado di arginare le irruzioni del caos, essi devono riparare, giocoforza, in lidi più ospitali. In sostanza, questo stato di «insicurezza onnipervasiva» (Beck 1994b, p. 241) che investe la vita di ciascuno, spinge gli uomini a stringersi nell’abbraccio confortante di una narrazione condivisa che abbia risposte per tutto.

L’orizzonte di senso della «società del rischio». La moralizzazione dell’esperienza contemporanea secondo Ulrich Beck / Camorrino, Antonio. - (2016), pp. 107-113.

L’orizzonte di senso della «società del rischio». La moralizzazione dell’esperienza contemporanea secondo Ulrich Beck

CAMORRINO, ANTONIO
2016

Abstract

Ulrich Beck occupa una posizione eccentrica nell’ambito del dibattito mondiale. Questi non crede affatto che la “stagione dei valori” sia giunta al crepuscolo, tutt’altro. La condizione di insicurezza e di costante attentato alla sopravvivenza tipica della seconda modernità che avviluppa indistintamente tutta l’umanità, riflette «la globalizzazione delle “conseguenze seconda- rie”» (Beck 1994a, p. 56): in special modo come esito delle crisi ecologiche si viene diffondendo nel mondo contemporaneo «un sospetto di anomia generalizzata» (Beck 1994a, p. 71) da cui discendono, com’è facile immaginare, decisive implicazioni psicologiche. Difatti, la delegittimazione che ha colpito al cuore le istituzioni moderne spinge gli uomini a ricoverare in asili di senso alternativi: orfani di consolidati rifugi in grado di arginare le irruzioni del caos, essi devono riparare, giocoforza, in lidi più ospitali. In sostanza, questo stato di «insicurezza onnipervasiva» (Beck 1994b, p. 241) che investe la vita di ciascuno, spinge gli uomini a stringersi nell’abbraccio confortante di una narrazione condivisa che abbia risposte per tutto.
2016
978-88-23845-34-3
L’orizzonte di senso della «società del rischio». La moralizzazione dell’esperienza contemporanea secondo Ulrich Beck / Camorrino, Antonio. - (2016), pp. 107-113.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/667474
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact