In questo contributo, l’Autore ricostruisce la concezione della storia di Thomas Mann alla luce di quattro dei suoi capolavori letterari: Buddenbrooks (1900), lo Zauberberg (1924), la tetralogia biblica su Joseph und seine Brüder (1933 sgg.), il Doktor Faustus (1947). A emergerne è la consapevolezza di Mann di vivere in un’epoca di profonde cesure storiche, «al muro del tempo» (Ernst Jünger), tra un passato che può giungere a toccare le profondità dello «Ur» e un futuro ancora senza nome. Tra questa dimensioni avviene il tramonto del mondo umanistico-borghese di cui Serenus Zeitblom, «dottore in lettere», è il testimone consapevole e doloroso.
Im Brunnen der Vergangenheit. Thomas Mann und die Geschichte / Conte, Domenico. - 3/2016:(2016), pp. 230-244.
Im Brunnen der Vergangenheit. Thomas Mann und die Geschichte
CONTE, DOMENICO
2016
Abstract
In questo contributo, l’Autore ricostruisce la concezione della storia di Thomas Mann alla luce di quattro dei suoi capolavori letterari: Buddenbrooks (1900), lo Zauberberg (1924), la tetralogia biblica su Joseph und seine Brüder (1933 sgg.), il Doktor Faustus (1947). A emergerne è la consapevolezza di Mann di vivere in un’epoca di profonde cesure storiche, «al muro del tempo» (Ernst Jünger), tra un passato che può giungere a toccare le profondità dello «Ur» e un futuro ancora senza nome. Tra questa dimensioni avviene il tramonto del mondo umanistico-borghese di cui Serenus Zeitblom, «dottore in lettere», è il testimone consapevole e doloroso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.