Il saggio affronta il problema escatologico in Spengler. Generalmente, si ritiene che nel pensiero spengleriano, caratterizzato dal pessimismo dell’idea di «tramonto», non vi sia spazio per un’escatologia. L’Autore argomenta in modo diverso, mostrando, sulla base di una conoscenza approfondita delle opere di Spengler, anche di quelle postume solitamente poco studiate e considerate, come nel profeta del tramonto circolino invece profondamente dimensioni escatologiche, ancorché «negative» Queste dimensioni escatologiche sono rintracciabili sia nelle precipitazioni deterministiche dei concetti di «forma» e di «sviluppo» (gli «imperativi della forma»), sia negli squarci palingenetici e salvifici contenuti nel panorama solo apparentemente rifiutato della «civilizzazione».
Dalle cose ultime alle cose prime. L'escatologia negativa di Oswald Spengler / Conte, Domenico. - (2017), pp. 411-433.
Dalle cose ultime alle cose prime. L'escatologia negativa di Oswald Spengler
CONTE, DOMENICO
2017
Abstract
Il saggio affronta il problema escatologico in Spengler. Generalmente, si ritiene che nel pensiero spengleriano, caratterizzato dal pessimismo dell’idea di «tramonto», non vi sia spazio per un’escatologia. L’Autore argomenta in modo diverso, mostrando, sulla base di una conoscenza approfondita delle opere di Spengler, anche di quelle postume solitamente poco studiate e considerate, come nel profeta del tramonto circolino invece profondamente dimensioni escatologiche, ancorché «negative» Queste dimensioni escatologiche sono rintracciabili sia nelle precipitazioni deterministiche dei concetti di «forma» e di «sviluppo» (gli «imperativi della forma»), sia negli squarci palingenetici e salvifici contenuti nel panorama solo apparentemente rifiutato della «civilizzazione».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.