La doppia spirale dell’intersoggettività: un gruppo di intervisione di operatori nel trattamento del disturbo autistico

Il lavoro, a partire dall’esperienza di un gruppo di intervisione di operatori socio-sanitari, discute di alcune implicazioni relative al setting congiunto genitori-bambino, quale possibile tecnica di intervento nel trattamento del disturbo autistico. A partire da una prospettiva intersoggettiva, gli autori, sottolineando la complessità della trama relazionale che vede co-protagonisti le famiglie e gli operatori nel processo di cura, mostrano come il gruppo possa promuovere una funzione di consonanza attraverso un apprendimento che nasce dalle esperienze emotive, rappresentando un dispositivo privilegiato che mobilizza trasformazioni relative sia all’individuo che alle dinamiche istituzionali.