Una nota su Floro fa da introduzione al suo opus storiografico all’interno di un ramo della tradizione manoscritta. Questa breve vita non è prodiga nell’illuminare dettagli biografici, tanto più che il compilatore introduce la complessa attribuzione della Storia romana a Mela o Gallione, ma è radicata sulla certezza che si trattasse di un membro della famiglia degli Annaei. L’analisi di questa Vita L. Annaei rivela analogie stringenti con un episodio che Girolamo inquadrò, nel Chronicon, all’altezza del quarto anno della duecentoundicesima Olimpiade (68-69 d.C.), quello, cioè, relativo alle sorti dell’eredità di Lucano, noto anche da Tacito (ann. 16, 17, 3-6) e che lascia insinuare l’ipotesi di una matrice svetoniana.
De vita L. Annaei: sondaggi sul prologo all'opera storiografica di Floro / Scappaticcio, MARIA CHIARA. - In: BOLLETTINO DI STUDI LATINI. - ISSN 0006-6583. - 47:(2017), pp. 541-555.
De vita L. Annaei: sondaggi sul prologo all'opera storiografica di Floro
Scappaticcio Maria Chiara
2017
Abstract
Una nota su Floro fa da introduzione al suo opus storiografico all’interno di un ramo della tradizione manoscritta. Questa breve vita non è prodiga nell’illuminare dettagli biografici, tanto più che il compilatore introduce la complessa attribuzione della Storia romana a Mela o Gallione, ma è radicata sulla certezza che si trattasse di un membro della famiglia degli Annaei. L’analisi di questa Vita L. Annaei rivela analogie stringenti con un episodio che Girolamo inquadrò, nel Chronicon, all’altezza del quarto anno della duecentoundicesima Olimpiade (68-69 d.C.), quello, cioè, relativo alle sorti dell’eredità di Lucano, noto anche da Tacito (ann. 16, 17, 3-6) e che lascia insinuare l’ipotesi di una matrice svetoniana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.