La legislazione internazionale e comunitaria è intervenuta più volte, nel corso degli anni, a riequilibrare i dislivelli nei rapporti socio-economici e di potere originati dalla rivoluzione digitale e dalla globalizzazione. Di fronte alla rapidità, senza precedenti, dei progressi nel campo delle scienze della vita, delle biotecnologie, dell’ingegneria informatica si sono puntualmente riproposti alcuni interrogativi sul carattere controverso della proprietà industriale e dei suoi limiti. Lo studio dell’espansione storica dei diritti sulle opere dell’ingegno può suggerire una chiave di lettura dei processi odierni di costruzione e istituzionalizzazione delle moderne relazioni sociali tra individui, organizzazioni, gruppi e soggetti sovranazionali. La Convenzione di Parigi del 1883 fu il primo trattato internazionale per la disciplina dei “beni industriali” che mise in luce come le ingerenze dell’economia nelle relazioni intersoggettive e l’irruzione delle scienze nei territori del dominio privato obbligarono la cultura giuridica a elaborare una moderna visione dell’ordinamento per il governo della società contemporanea, più aperto alle contaminazioni e agli apporti concettuali di altri saperi
La Convenzione internazionale di Parigi del 1883 e la tutela della proprietà industriale / Torre, Stefania. - In: HISTORIA ET IUS. - ISSN 2279-7416. - 12:(2017), pp. 1-26.
La Convenzione internazionale di Parigi del 1883 e la tutela della proprietà industriale
Stefania Torre
2017
Abstract
La legislazione internazionale e comunitaria è intervenuta più volte, nel corso degli anni, a riequilibrare i dislivelli nei rapporti socio-economici e di potere originati dalla rivoluzione digitale e dalla globalizzazione. Di fronte alla rapidità, senza precedenti, dei progressi nel campo delle scienze della vita, delle biotecnologie, dell’ingegneria informatica si sono puntualmente riproposti alcuni interrogativi sul carattere controverso della proprietà industriale e dei suoi limiti. Lo studio dell’espansione storica dei diritti sulle opere dell’ingegno può suggerire una chiave di lettura dei processi odierni di costruzione e istituzionalizzazione delle moderne relazioni sociali tra individui, organizzazioni, gruppi e soggetti sovranazionali. La Convenzione di Parigi del 1883 fu il primo trattato internazionale per la disciplina dei “beni industriali” che mise in luce come le ingerenze dell’economia nelle relazioni intersoggettive e l’irruzione delle scienze nei territori del dominio privato obbligarono la cultura giuridica a elaborare una moderna visione dell’ordinamento per il governo della società contemporanea, più aperto alle contaminazioni e agli apporti concettuali di altri saperiFile | Dimensione | Formato | |
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