La teoria dello scontro di civiltà, avanzata dallo scienziato politico Samuel P. Huntington, secondo cui le identità culturali e religiose dei popoli sarebbero state le fonti primarie di conflitto nel mondo alla fine della Guerra fredda, è stata posta in discussione in misura crescente da una recente letteratura che ha insistito al contrario sulle opportunità offerte dal dialogo tra le civiltà. Il diffuso scetticismo sulle tesi di Huntington ha avuto una notevole influenza sull’interpretazione della principale opera storica di Arnold Toynbee, A Study of History, fondata sulle categorie di “civiltà” e “contatto di civiltà”. Il saggio intende analizzare l’originale concezione di Toynbee delle relazioni tra le civiltà, in particolare Islam e Occidente, attraverso i suoi lavori e i documenti riservati prodotti nel primo dopoguerra, quando, in qualità di esperto del Political Intelligence Department del Foreign Office e Director of Studies presso il Royal Institute of International Affairs, si confrontò con l’analisi del riassetto del Medio Oriente dopo il crollo dell’Impero ottomano. Ciò che emerge è un’articolata concezione della relazione tra civiltà islamica e civiltà occidentale, consapevole della complessità ma al tempo stesso del valore delle relazioni interculturali, in contrasto con la rigidità delle teorizzazioni di Huntington e più vicina a quelle recenti analisi che hanno evidenziato la proficuità di un dialogo interculturale tra le due società.
L’Islam di A.J.Toynbee. Prima di Huntington, oltre Huntington / DI FIORE, Laura. - In: CONTEMPORANEA. - ISSN 1127-3070. - 3:(2010), pp. 423-456.
L’Islam di A.J.Toynbee. Prima di Huntington, oltre Huntington
Di Fiore Laura
2010
Abstract
La teoria dello scontro di civiltà, avanzata dallo scienziato politico Samuel P. Huntington, secondo cui le identità culturali e religiose dei popoli sarebbero state le fonti primarie di conflitto nel mondo alla fine della Guerra fredda, è stata posta in discussione in misura crescente da una recente letteratura che ha insistito al contrario sulle opportunità offerte dal dialogo tra le civiltà. Il diffuso scetticismo sulle tesi di Huntington ha avuto una notevole influenza sull’interpretazione della principale opera storica di Arnold Toynbee, A Study of History, fondata sulle categorie di “civiltà” e “contatto di civiltà”. Il saggio intende analizzare l’originale concezione di Toynbee delle relazioni tra le civiltà, in particolare Islam e Occidente, attraverso i suoi lavori e i documenti riservati prodotti nel primo dopoguerra, quando, in qualità di esperto del Political Intelligence Department del Foreign Office e Director of Studies presso il Royal Institute of International Affairs, si confrontò con l’analisi del riassetto del Medio Oriente dopo il crollo dell’Impero ottomano. Ciò che emerge è un’articolata concezione della relazione tra civiltà islamica e civiltà occidentale, consapevole della complessità ma al tempo stesso del valore delle relazioni interculturali, in contrasto con la rigidità delle teorizzazioni di Huntington e più vicina a quelle recenti analisi che hanno evidenziato la proficuità di un dialogo interculturale tra le due società.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
11_Contemporanea.pdf
non disponibili
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Accesso privato/ristretto
Dimensione
143.81 kB
Formato
Adobe PDF
|
143.81 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.