Vittorio De Sica e i Pane, amore e...: serialità d’attore e carattere nazionale

La serialità audiovisiva è spesso incentrata sulla presenza di un attore che il pubblico attende di veder ritornare nei panni di un determinato personaggio, alle prese con storie che, tra costanti e varianti, riadattano uno schema narrativo di successo. Negli anni Cinquanta, il cinema popolare italiano trova espressione in un insieme di film che abbracciano le regole della serialità. "Pane, amore e fantasia", L. Comencini, 1953 inaugura una serie di quattro film che coprono tutto l'arco del decennio. I registi e molti degli interpreti cambiano ma il protagonista resta sempre il Maresciallo Carotenuto interpretato da Vittorio De Sica. Nel caso di questi film si può davvero parlare di una serialità d'attore. L'articolo cerca di ricostruirne il meccanismo e di delineare i tratti del radicamento nella storia culturale e politica italiana della persona divistica di De Sica negli anni Cinquanta.