Il saggio tratta del cod. Parigino Italiano 482 della Bibliothèque Nationale de France, un testimone notissimo ma per certi versi ancora indecifrabile, contenente una copia del Decameron confezionata dal fiorentino Giovanni d’Agnolo Capponi allo scrittoio di Giovanni Boccaccio. Punto di partenza è una sintetica descrizione del codice; poi si esaminano brevemente le sue caratteristiche materiali e testuali, ripercorrendo le tappe fondamentali dell’animato dibattito critico che lo ha riguardato negli ultimi anni; infine si riportano i risultati di una recente expertise che ha permesso di aggiungere ulteriori elementi di giudizio ai complessi problemi della sua origine, confezione, datazione e localizzazione, presentando alcune possibili, nuove piste di ricerca. The essay presents a study on cod. Par. Ital. 482 of the Bibliothèque Nationale de France, a notable but still indecipherable witness, containing a copy of Decameron made by the Florentine copyist Giovanni d’Agnolo Capponi, at the desk of Giovanni Boccaccio. The starting point is a brief description of the code; then the paper examines its material and textual features, recalling the fundamental stages of the lively critical debate that has been about him in recent years; finally, it introduces the results of a recent expertise have been shown to add additional evidence to the complex problems of its origin, dating and localization, presenting some possible new search paths.

Il Parigino Italiano 482: un Decameron allo scrittoio del Boccaccio / Cursi, Marco. - (2017), pp. 117-151.

Il Parigino Italiano 482: un Decameron allo scrittoio del Boccaccio

Marco Cursi
2017

Abstract

Il saggio tratta del cod. Parigino Italiano 482 della Bibliothèque Nationale de France, un testimone notissimo ma per certi versi ancora indecifrabile, contenente una copia del Decameron confezionata dal fiorentino Giovanni d’Agnolo Capponi allo scrittoio di Giovanni Boccaccio. Punto di partenza è una sintetica descrizione del codice; poi si esaminano brevemente le sue caratteristiche materiali e testuali, ripercorrendo le tappe fondamentali dell’animato dibattito critico che lo ha riguardato negli ultimi anni; infine si riportano i risultati di una recente expertise che ha permesso di aggiungere ulteriori elementi di giudizio ai complessi problemi della sua origine, confezione, datazione e localizzazione, presentando alcune possibili, nuove piste di ricerca. The essay presents a study on cod. Par. Ital. 482 of the Bibliothèque Nationale de France, a notable but still indecipherable witness, containing a copy of Decameron made by the Florentine copyist Giovanni d’Agnolo Capponi, at the desk of Giovanni Boccaccio. The starting point is a brief description of the code; then the paper examines its material and textual features, recalling the fundamental stages of the lively critical debate that has been about him in recent years; finally, it introduces the results of a recent expertise have been shown to add additional evidence to the complex problems of its origin, dating and localization, presenting some possible new search paths.
2017
978-88-7667-654-3
Il Parigino Italiano 482: un Decameron allo scrittoio del Boccaccio / Cursi, Marco. - (2017), pp. 117-151.
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