Il contributo offre un’analisi della riforma disciplina del lavoro a termine varata dal governo Macron. Le novità relative alle condizioni di legittimo ricorso all’istituto sono precedute dalla definizione delle linee portanti del pacchetto normativo che, nel suo complesso, lascia trasparire un allentamento delle rigidità legislative con riguardo vuoi al funzionamento del mercato del lavoro, vuoi agli strumenti di ingresso nel mercato stesso, vuoi alle tutele relative all’uscita da tale mercato. Sul piano delle specifiche innovazioni relative al contratto a termine ciò che emerge è un modello di lavoro a tempo determinato caratterizzato dal ruolo tutt’altro che secondario della contrattazione collettiva; contrattazione cui è devoluta la determinazione del limite di durata massima del contratto così come la fissazione della soglia di durata e del numero di proroghe o ancora l’individuazione dell’intervallo temporale in caso di successione di contratti a termine. Il che denota una significativa valorizzazione della fonte negoziale: con la riforma Macron la previsione legislativa opera in funzione meramente suppletiva rispetto alla disciplina approntata dalla contrattazione collettiva.
Il contratto a termine nella riforma Macron / Tebano, L.; Maffei, F.. - (2017), pp. 437-465.
Il contratto a termine nella riforma Macron
Tebano L.
;
2017
Abstract
Il contributo offre un’analisi della riforma disciplina del lavoro a termine varata dal governo Macron. Le novità relative alle condizioni di legittimo ricorso all’istituto sono precedute dalla definizione delle linee portanti del pacchetto normativo che, nel suo complesso, lascia trasparire un allentamento delle rigidità legislative con riguardo vuoi al funzionamento del mercato del lavoro, vuoi agli strumenti di ingresso nel mercato stesso, vuoi alle tutele relative all’uscita da tale mercato. Sul piano delle specifiche innovazioni relative al contratto a termine ciò che emerge è un modello di lavoro a tempo determinato caratterizzato dal ruolo tutt’altro che secondario della contrattazione collettiva; contrattazione cui è devoluta la determinazione del limite di durata massima del contratto così come la fissazione della soglia di durata e del numero di proroghe o ancora l’individuazione dell’intervallo temporale in caso di successione di contratti a termine. Il che denota una significativa valorizzazione della fonte negoziale: con la riforma Macron la previsione legislativa opera in funzione meramente suppletiva rispetto alla disciplina approntata dalla contrattazione collettiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.