La Brexit ha rappresentato una forma di chiusura politica del Regno Unito e una sostanziale forma di isolazionismo economico nel segno della “de-globalizzazione”, secondo il governatore della Bank of England Mark Carney. Un passaggio politico che è in netta opposizione con la rivoluzione neolaburista della seconda metà degli anni ’90, che portò al potere il New Labour di Blair e una proposta politica trasformata dai processi di globalizzazione dei mercati e di diversi tipi di capitale, in particolare del capitale umano. L’indagine sulle forme di quella rivoluzione culturale e il confronto con l’attualità aiutano a comprendere la complessità del rapporto tra politica ed economia nei sistemi democratici e a configurarlo come essenzialmente discorsivo. La mancanza di linearità nei processi di integrazione delle economie nazionali dipende, oltre che da fattori strutturali e crisi di sistema – come quella del 2008, che contribuì alla fine del lungo periodo di governo laburista (1997-2010) - anche dalle strategie retoriche che la politica mette in atto per rappresentare il cambiamento economico e orientare l’opinione pubblica.
Retoriche della globalizzazione: il neolaburismo britannico (1994-1997) / Donadio, Paolo. - (2018), pp. 86-98.
Retoriche della globalizzazione: il neolaburismo britannico (1994-1997)
Paolo Donadio
2018
Abstract
La Brexit ha rappresentato una forma di chiusura politica del Regno Unito e una sostanziale forma di isolazionismo economico nel segno della “de-globalizzazione”, secondo il governatore della Bank of England Mark Carney. Un passaggio politico che è in netta opposizione con la rivoluzione neolaburista della seconda metà degli anni ’90, che portò al potere il New Labour di Blair e una proposta politica trasformata dai processi di globalizzazione dei mercati e di diversi tipi di capitale, in particolare del capitale umano. L’indagine sulle forme di quella rivoluzione culturale e il confronto con l’attualità aiutano a comprendere la complessità del rapporto tra politica ed economia nei sistemi democratici e a configurarlo come essenzialmente discorsivo. La mancanza di linearità nei processi di integrazione delle economie nazionali dipende, oltre che da fattori strutturali e crisi di sistema – come quella del 2008, che contribuì alla fine del lungo periodo di governo laburista (1997-2010) - anche dalle strategie retoriche che la politica mette in atto per rappresentare il cambiamento economico e orientare l’opinione pubblica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.