Recenti scoperte archeologiche nel territorio abruzzese stanno restituendo le culture materiali dei gruppi tribali di origine sabina che erano stanziati nell’Abruzzo preromano, permettendo di delineare le relazioni tra i singoli gruppi e i rapporti con le altre popolazioni della penisola italica. In questo quadro generale vengono esaminate la diffusione in Abruzzo prima della ceramica matt-painted prodotta nell’Apulia, probabile indice di scambi di materie prime nei quali un ruolo di rilievo era svolto dai metalli, e quindi delle spade lunghe, prodotte forse da un’officina medio-adriatica su ispirazione di artigiani capenati. Anche per i cospicui ritrovamenti della necropoli di Fossa è possibile prospettare una situazione analoga: le fibbie da cinturone decorate a pallottole, tradizionalmente in bronzo ed eccezionalmente in ferro, sembrano da attribuire all’ambiente locale, capace anche di recepire vasellame fine dall’Etruria meridionale e di rielabolarlo in maniera autonoma.
Relazioni e scambi nell'Abruzzo in epoca preromana / Naso, Alessandro. - In: MÉLANGES DE L'ÉCOLE FRANÇAISE DE ROME. ANTIQUITÉ. - ISSN 0223-5102. - 115, 2003:(2003), pp. 177-194.
Relazioni e scambi nell'Abruzzo in epoca preromana
Naso Alessandro
2003
Abstract
Recenti scoperte archeologiche nel territorio abruzzese stanno restituendo le culture materiali dei gruppi tribali di origine sabina che erano stanziati nell’Abruzzo preromano, permettendo di delineare le relazioni tra i singoli gruppi e i rapporti con le altre popolazioni della penisola italica. In questo quadro generale vengono esaminate la diffusione in Abruzzo prima della ceramica matt-painted prodotta nell’Apulia, probabile indice di scambi di materie prime nei quali un ruolo di rilievo era svolto dai metalli, e quindi delle spade lunghe, prodotte forse da un’officina medio-adriatica su ispirazione di artigiani capenati. Anche per i cospicui ritrovamenti della necropoli di Fossa è possibile prospettare una situazione analoga: le fibbie da cinturone decorate a pallottole, tradizionalmente in bronzo ed eccezionalmente in ferro, sembrano da attribuire all’ambiente locale, capace anche di recepire vasellame fine dall’Etruria meridionale e di rielabolarlo in maniera autonoma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.