Nuove acquisizioni inducono a considerare l’originaria pertinenza a un gruppo di una statuetta bronzea di cavallo, risalente alla prima età orientalizzante, rinvenuta nel deposito votivo esplorato in località Banditella presso Vulci (Canino, Viterbo). L’anathema si inserisce nel fitto quadro dei rapporti che legavano le maestranze attive a Vulci alle cerchie artigianali del Vicino Oriente e dell’Egeo, evidenziando così ancora una volta la funzione di polo attrattivo esercitata dell’Etruria nel Mediterraneo, nonché la capacità di ricezione delle élites tirreniche.
Antichi bronzi vulcenti / Naso, Alessandro. - (2012). (Intervento presentato al convegno Hommage à Claude Rolley tenutosi a Paris) [10.4000/books.inha.4016].
Antichi bronzi vulcenti
Naso, Alessandro
2012
Abstract
Nuove acquisizioni inducono a considerare l’originaria pertinenza a un gruppo di una statuetta bronzea di cavallo, risalente alla prima età orientalizzante, rinvenuta nel deposito votivo esplorato in località Banditella presso Vulci (Canino, Viterbo). L’anathema si inserisce nel fitto quadro dei rapporti che legavano le maestranze attive a Vulci alle cerchie artigianali del Vicino Oriente e dell’Egeo, evidenziando così ancora una volta la funzione di polo attrattivo esercitata dell’Etruria nel Mediterraneo, nonché la capacità di ricezione delle élites tirreniche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.