Il progetto sottende il tentativo di costruire un percorso metodologico capace di prefigurare una “Venezia possibile”. L’obiettivo di fondo è quello della costruzione di una nuova centralità lungo il Canal Grande e all’interno del tessuto della città. L’area con più ampio grado di trasformabilità, almeno in potenza, è quella del campo San Vidal con la relazione tra la chiesa ed il convento della Carità che, per la sua interna ripetibilità contenuta nel progetto Palladiano, rimanda fino alle Zattere.
Venezia. Dopo Palladio / Capozzi, R.; Montella, C.. - In: IUAV. - ISSN 2038-7814. - 17:(2003), pp. 8-9.
Venezia. Dopo Palladio
CAPOZZI R.;MONTELLA C.
2003
Abstract
Il progetto sottende il tentativo di costruire un percorso metodologico capace di prefigurare una “Venezia possibile”. L’obiettivo di fondo è quello della costruzione di una nuova centralità lungo il Canal Grande e all’interno del tessuto della città. L’area con più ampio grado di trasformabilità, almeno in potenza, è quella del campo San Vidal con la relazione tra la chiesa ed il convento della Carità che, per la sua interna ripetibilità contenuta nel progetto Palladiano, rimanda fino alle Zattere.File in questo prodotto:
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