Il saggio intende analizzare il significato che la maschera di Pulcinella assume nel teatro e nel cinema di Massimo Troisi. Il discorso prende avvio da alcune testimonianze degli anni Novanta con l’analisi, nello specifico, di una intervista del 1993, in cui Troisi riflette sui Pulcinella e sull’arte dell’amico Lello Esposito (trascritta integralmente in Appendice). Dagli anni Novanta si passa agli anni Settanta e all’attività della ‘Smorfia’ con un riferimento al brano esplicitamente dedicato alla maschera. Pulcinella diviene, a ben guardare, una sorta di contenitore, nel quale poter riversare più universali speranze e angosce esistenziali.
«Pulcinella nella vita» tra anni Settanta e Novanta del Novecento: Massimo Troisi, Lello Esposito, ‘La Smorfia’ / Caputo, Vincenzo. - In: RIVISTA DI LETTERATURA TEATRALE. - ISSN 1973-7602. - 11:(2018), pp. 91-100. [10.19272/201830901006]
«Pulcinella nella vita» tra anni Settanta e Novanta del Novecento: Massimo Troisi, Lello Esposito, ‘La Smorfia’
CAPUTO, Vincenzo
2018
Abstract
Il saggio intende analizzare il significato che la maschera di Pulcinella assume nel teatro e nel cinema di Massimo Troisi. Il discorso prende avvio da alcune testimonianze degli anni Novanta con l’analisi, nello specifico, di una intervista del 1993, in cui Troisi riflette sui Pulcinella e sull’arte dell’amico Lello Esposito (trascritta integralmente in Appendice). Dagli anni Novanta si passa agli anni Settanta e all’attività della ‘Smorfia’ con un riferimento al brano esplicitamente dedicato alla maschera. Pulcinella diviene, a ben guardare, una sorta di contenitore, nel quale poter riversare più universali speranze e angosce esistenziali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.