Il saggio offre un’analisi delle diverse modalità con cui, nel dibattito contemporaneo, si affronta il nesso tra tecnologia ed etica. Più che sui problemi etici specifici, dunque, il saggio si concentra sui diversi modi di concepire il ruolo della filosofia, e in particolare della filosofia pratica, di fronte alla cosiddetta svolta digitale. Nel testo vengono individuate tre impostazioni principali: impostazione strumentale, impostazione critica e impostazione trascendentale. L’ultimo approccio viene ritenuto il più adatto, e viene identificato con una più generale impostazione mediologica del discorso filosofico relativo alla tecnologia. La tesi di fondo del saggio è che la filosofia non possa applicare principi etici e metodologie analitico- critiche alla tecnologia, senza tenere conto del modo in cui l’evoluzione tecnologica della società riconfigura le categorie assiologiche e i modelli d’agire, l’apparato valoriale attivo a livello sociale ma anche strutture profonde alla base del discorso morale, come la nozione stessa di “soggetto” o di “decisione”.
Quale etica per il digitale? Note sulle condizioni formali dell’agire pratico nelle nuove società ipertecnologiche / DE CESARIS, Alessandro. - In: LESSICO DI ETICA PUBBLICA. - ISSN 2039-2206. - 1/2018:1(2018), pp. 21-36.
Quale etica per il digitale? Note sulle condizioni formali dell’agire pratico nelle nuove società ipertecnologiche
Alessandro De Cesaris
2018
Abstract
Il saggio offre un’analisi delle diverse modalità con cui, nel dibattito contemporaneo, si affronta il nesso tra tecnologia ed etica. Più che sui problemi etici specifici, dunque, il saggio si concentra sui diversi modi di concepire il ruolo della filosofia, e in particolare della filosofia pratica, di fronte alla cosiddetta svolta digitale. Nel testo vengono individuate tre impostazioni principali: impostazione strumentale, impostazione critica e impostazione trascendentale. L’ultimo approccio viene ritenuto il più adatto, e viene identificato con una più generale impostazione mediologica del discorso filosofico relativo alla tecnologia. La tesi di fondo del saggio è che la filosofia non possa applicare principi etici e metodologie analitico- critiche alla tecnologia, senza tenere conto del modo in cui l’evoluzione tecnologica della società riconfigura le categorie assiologiche e i modelli d’agire, l’apparato valoriale attivo a livello sociale ma anche strutture profonde alla base del discorso morale, come la nozione stessa di “soggetto” o di “decisione”.File | Dimensione | Formato | |
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