Lo scritto analizza la configurazione teorica del Sollen, proposta da Ferrajoli come una delle due principali aporie nella Reine Rechtslehre di Hans Kelsen. La diversa concezione del Sollen, nei due autori, permette di evidenziare un confine tra le due teorie del diritto. La posizione teorica di Ferrajoli, infatti, ammette l’introduzione della assiomatizzazione nella teoria giuridica e, tramite le costituzioni, nella dogmatica, cioè l’introduzione di premesse (primitivi e postulati) che l’autore ‘ritiene’ necessarie per la ‘coerenza, l’indipendenza, la completezza e la decidibilità della teoria’, costruendo una teoria che tramite il linguaggio formale riesce a penetrare nel linguaggio naturale, nel quale sono espresse le costituzioni, sostituendolo nel momento interpretativo. Questo è ciò che Kelsen non ammette nella Reine Rechtslehre, e la domanda qui, da più parti avanzata al neocostituzionalismo di Ferrajoli, non si limita al ruolo della logica nel diritto, bensì riguarda direttamente la questione del Sollen, del dover essere che l’interprete, in questo orizzonte teorico, determina ed introduce normativamente.
Senso e significato in Kelsen e nei suoi interpreti / Romeo, Francesco. - 20:(2018), pp. 131-160.
Senso e significato in Kelsen e nei suoi interpreti
Francesco Romeo
2018
Abstract
Lo scritto analizza la configurazione teorica del Sollen, proposta da Ferrajoli come una delle due principali aporie nella Reine Rechtslehre di Hans Kelsen. La diversa concezione del Sollen, nei due autori, permette di evidenziare un confine tra le due teorie del diritto. La posizione teorica di Ferrajoli, infatti, ammette l’introduzione della assiomatizzazione nella teoria giuridica e, tramite le costituzioni, nella dogmatica, cioè l’introduzione di premesse (primitivi e postulati) che l’autore ‘ritiene’ necessarie per la ‘coerenza, l’indipendenza, la completezza e la decidibilità della teoria’, costruendo una teoria che tramite il linguaggio formale riesce a penetrare nel linguaggio naturale, nel quale sono espresse le costituzioni, sostituendolo nel momento interpretativo. Questo è ciò che Kelsen non ammette nella Reine Rechtslehre, e la domanda qui, da più parti avanzata al neocostituzionalismo di Ferrajoli, non si limita al ruolo della logica nel diritto, bensì riguarda direttamente la questione del Sollen, del dover essere che l’interprete, in questo orizzonte teorico, determina ed introduce normativamente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.