Christian Wolff, secondo il Kant della Critica della ragion pura, è il filosofo che per primo ha dato l’esempio – e in virtù di questo esempio è divenuto il creatore dello spirito di fondazione scientifica della filosofia – del modo in cui sia da percorrere il sicuro cammino della scienza, stabilendo i princìpi secondo regole, definendo con precisione i concetti, cercando il rigore delle dimostrazioni ed evitando i salti malsicuri nel desumere le conseguenze. Secondo Wolff, dovendosi ricercare l’omnimoda certitudo della conoscenza, è necessario che la Logica costituisca la scienza ‘quadro’ che ordina il processo cognitivo propedeutico al sapere enciclopedico, il cui fine ultimo, tuttavia, mira a dare certezza ai princìpi che fondano l’agire pratico. Non è un caso, così, che la prima e le ultime opere della vita filosofica wolffiana siano dedicate alla prassi ed in particolare al concetto di filosfia pratica universale, che non rappresenta soltanto il fondamento del sistema pratico, ma costituisce il nucleo concettuale, cui cospira l’intero corpus filosofico elaborato dal praeceptor generis humani.
Wolff, Christian (1679-1754) / Dioni, Gianluca. - In: HELIOPOLIS. - ISSN 2281-3489. - (2018), pp. 119-130.
Wolff, Christian (1679-1754)
gianluca dioni
2018
Abstract
Christian Wolff, secondo il Kant della Critica della ragion pura, è il filosofo che per primo ha dato l’esempio – e in virtù di questo esempio è divenuto il creatore dello spirito di fondazione scientifica della filosofia – del modo in cui sia da percorrere il sicuro cammino della scienza, stabilendo i princìpi secondo regole, definendo con precisione i concetti, cercando il rigore delle dimostrazioni ed evitando i salti malsicuri nel desumere le conseguenze. Secondo Wolff, dovendosi ricercare l’omnimoda certitudo della conoscenza, è necessario che la Logica costituisca la scienza ‘quadro’ che ordina il processo cognitivo propedeutico al sapere enciclopedico, il cui fine ultimo, tuttavia, mira a dare certezza ai princìpi che fondano l’agire pratico. Non è un caso, così, che la prima e le ultime opere della vita filosofica wolffiana siano dedicate alla prassi ed in particolare al concetto di filosfia pratica universale, che non rappresenta soltanto il fondamento del sistema pratico, ma costituisce il nucleo concettuale, cui cospira l’intero corpus filosofico elaborato dal praeceptor generis humani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.