L’amministrazione giudiziaria della società nell’ipotesi di reati tributari: la prospettiva economico-aziendale

L’introduzione, con il D.Lgs. n. 21 del 2018, dell’art 240-bis c.p. e dell’art 104-bis c.p.p. ha portato un arricchimento delle misure patrimoniali in funzione preventiva. In particolare, lo scopo dell’intervento del Legislatore è quello di razionalizzare la disciplina della confisca e dettarne in modo più chiaro i profili in caso di sequestro di beni che ne- cessitano di essere amministrati. A tal riguardo, in questa sede si ritiene opportuno fornire un punto di vista economico-aziendale della questione, facendo emergere le principali criticità dell’amministrazione giudiziaria della società nell’ipotesi di reati tributari. A tal fine, da un lato si analizzano le motivazioni che spingono un imprenditore a commettere frodi fiscali, focalizzandosi e, dall’altro, si esaminano le difficoltà che l’amministratore giudiziario affronta nel perseguire la continuità aziendale.