In questo scritto si intende mostrare come l’integrazione del capitale sociale nei programmi e nelle strategie d’intervento delle amministrazioni pubbliche possa migliorarne il rendimento. Ad oggi esiste una comprensione limitata delle potenzialità del capitale sociale e di come le diverse politiche pubbliche potrebbero interagire con esso. Per tale ragione nessun governo ha mai adottato in modo sistematico una simile strategia d’intervento. Eppure, le possibilità applicative di questo approccio sarebbero molteplici e non riguardano esclusivamente le politiche sociali. Questo, ovviamente, non vuol dire che il capitale sociale sia la cura miracolosa per tutti i problemi che affliggono le società contemporanee. Bisogna essere consapevoli del fatto che i social network non funzionano nel vuoto e, quindi, non sono sempre l’unica variabile da cui dipende la soluzione di un particolare problema. Essi molto spesso funzionano in combinazione con altre risorse e, nel caso delle politiche pubbliche, proprio l’interazione fra tali risorse ed il capitale sociale potrebbe essere decisiva. A volte, inoltre, il capitale sociale può essere un fattore influente solo se supera determinati valori-soglia e se agisce in combinazione con specifiche variabili. L’originalità di questo scritto sta nel chiarire ulteriormente come dovrebbe funzionare in concreto un social capital approach to public policies. In particolare, l’intento del lavoro è quello di valutarne le possibilità applicative nell’ambito della programmazione e valutazione delle politiche pubbliche di sicurezza.
Capitale sociale e nudge per migliorare funzionamento e performance delle amministrazioni di pubblica sicurezza / Castiello, Mauro; Mosca, Michele; Villani, Salvatore. - In: ISTITUZIONI DIRITTO ECONOMIA. - ISSN 2704-8667. - 1:3(2019), pp. 33-85.
Capitale sociale e nudge per migliorare funzionamento e performance delle amministrazioni di pubblica sicurezza
Mauro CastielloMethodology
;Michele Mosca;Salvatore Villani
Writing – Review & Editing
2019
Abstract
In questo scritto si intende mostrare come l’integrazione del capitale sociale nei programmi e nelle strategie d’intervento delle amministrazioni pubbliche possa migliorarne il rendimento. Ad oggi esiste una comprensione limitata delle potenzialità del capitale sociale e di come le diverse politiche pubbliche potrebbero interagire con esso. Per tale ragione nessun governo ha mai adottato in modo sistematico una simile strategia d’intervento. Eppure, le possibilità applicative di questo approccio sarebbero molteplici e non riguardano esclusivamente le politiche sociali. Questo, ovviamente, non vuol dire che il capitale sociale sia la cura miracolosa per tutti i problemi che affliggono le società contemporanee. Bisogna essere consapevoli del fatto che i social network non funzionano nel vuoto e, quindi, non sono sempre l’unica variabile da cui dipende la soluzione di un particolare problema. Essi molto spesso funzionano in combinazione con altre risorse e, nel caso delle politiche pubbliche, proprio l’interazione fra tali risorse ed il capitale sociale potrebbe essere decisiva. A volte, inoltre, il capitale sociale può essere un fattore influente solo se supera determinati valori-soglia e se agisce in combinazione con specifiche variabili. L’originalità di questo scritto sta nel chiarire ulteriormente come dovrebbe funzionare in concreto un social capital approach to public policies. In particolare, l’intento del lavoro è quello di valutarne le possibilità applicative nell’ambito della programmazione e valutazione delle politiche pubbliche di sicurezza.File | Dimensione | Formato | |
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