Il contributo descrive metodologie avanzate per la lettura della città storica, basate sull’individuazione, catalogazione e analisi delle fonti iconografiche. In particolare l’interpretazione di tale repertorio, insieme con quella delle testimonianze storico-descrittive dell’ambiente urbano e architettonico, offre l’opportunità di individuare i caratteri distintivi dell’identità del paesaggio urbano e delle sue parti. Sia che dobbiamo indagare le origini di un edificio o di un insieme architettonico, sia che si tratti dell’intera città storica, l’analisi delle fonti fungerà da base per il nostro studio e per le conseguenti ipotesi di restauro e valorizzazione dell’ambiente urbano e del costruito. Con tali strumenti sarà peraltro possibile indagare anche architetture o brani di città non risultanti da un progetto unitario e per questo non immediatamente riconoscibili per le loro qualità intrinseche, eppure dotati di valore storico e integrati nel palinsesto cittadino, in una parola da considerarsi ‘beni’ al pari di quelli monumentali.
L’apporto dell’iconografia e della cartografia per la valorizzazione dell’identità del patrimonio storico-architettonico di Napoli / Buccaro, Alfredo. - (2019), pp. 193-198.
L’apporto dell’iconografia e della cartografia per la valorizzazione dell’identità del patrimonio storico-architettonico di Napoli
Alfredo Buccaro
2019
Abstract
Il contributo descrive metodologie avanzate per la lettura della città storica, basate sull’individuazione, catalogazione e analisi delle fonti iconografiche. In particolare l’interpretazione di tale repertorio, insieme con quella delle testimonianze storico-descrittive dell’ambiente urbano e architettonico, offre l’opportunità di individuare i caratteri distintivi dell’identità del paesaggio urbano e delle sue parti. Sia che dobbiamo indagare le origini di un edificio o di un insieme architettonico, sia che si tratti dell’intera città storica, l’analisi delle fonti fungerà da base per il nostro studio e per le conseguenti ipotesi di restauro e valorizzazione dell’ambiente urbano e del costruito. Con tali strumenti sarà peraltro possibile indagare anche architetture o brani di città non risultanti da un progetto unitario e per questo non immediatamente riconoscibili per le loro qualità intrinseche, eppure dotati di valore storico e integrati nel palinsesto cittadino, in una parola da considerarsi ‘beni’ al pari di quelli monumentali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.