L’atteso intervento legislativo in tema di fine vita e di disposizioni anticipate di trattamento costituisce un si-gnificativo passo avanti nella tutela dei diritti della persona, riconoscendo e garantendo un equo bilancia-mento tra i diritti fondamentali alla vita, alla salute, all’autodeterminazione, nel rispetto della dignità umana anche di fronte alla morte. La disciplina, basando la relazione di cura sul consenso libero ed informato del paziente al trattamento sanitario, consente il rifiuto delle terapie, anche se life saving, lasciando, tuttavia, profili irrisolti che alimentano il dibattito interpretativo, in particolare in relazione alla tutela dei soggetti più fragili fra quelli vulnerabili: gli ammalati terminali incapaci.
Inviolabilità della persona, consenso informato e trattamenti sanitari / Botta, Consiglia. - In: NOTARIATO. - ISSN 1591-2019. - 6(2019), pp. 609-616.
Inviolabilità della persona, consenso informato e trattamenti sanitari
Botta Consiglia
2019
Abstract
L’atteso intervento legislativo in tema di fine vita e di disposizioni anticipate di trattamento costituisce un si-gnificativo passo avanti nella tutela dei diritti della persona, riconoscendo e garantendo un equo bilancia-mento tra i diritti fondamentali alla vita, alla salute, all’autodeterminazione, nel rispetto della dignità umana anche di fronte alla morte. La disciplina, basando la relazione di cura sul consenso libero ed informato del paziente al trattamento sanitario, consente il rifiuto delle terapie, anche se life saving, lasciando, tuttavia, profili irrisolti che alimentano il dibattito interpretativo, in particolare in relazione alla tutela dei soggetti più fragili fra quelli vulnerabili: gli ammalati terminali incapaci.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.