La letteratura sulla corruzione e sul whistleblowing è in notevole crescita negli ultimi anni, ma si focalizza in modo quasi esclusivo su questi due temi, rappresentati come estremi opposti e uniche alternative di comportamento possibili da parte degli individui. In questo articolo si concentra l’attenzione sull’esistenza di una “zona grigia” fatta di scelte alternative e differenti rispetto all’accettazione della proposta corruttiva e l’atto di whistleblowing. Questo articolo ha l’ambizione di aprire un dibattito sulla comprensione e sul ruolo di questi comportamenti “grigi” definiti come possibili risposte ad una proposta di corruzione. L’articolo adotta un approccio qualitativo ed esplorativo: sono state condotte delle interviste ad alcuni funzionari pubblici italiani ed attraverso domande aperte e un approccio narrativo si è cercato di esplorare quei comportamenti che appartengono alla zona grigia. I risultati consentono l’individuazione di alcuni comportamenti “sfumati” non perfettamente configurabili né come corruzione né come atti di whistleblowing, che possono fornire un valido supporto sia alle organizzazioni sia ai decisori politici per una migliore comprensione dei comportamenti individuali e per migliorare le azioni e le politiche per prevenire la corruzione e incoraggiare i processi di whistleblowing.
Tra corruzione e whistleblowing: “racconti” dal mondo dell’area grigia / Tomo, A.; De Nito, E.; Canonico, P.; Mangia, G.; Consiglio, S.. - In: RU. RISORSE UMANE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. - ISSN 1723-9877. - 3(2020), pp. 63-78.
Tra corruzione e whistleblowing: “racconti” dal mondo dell’area grigia
Tomo A.
;Canonico P.;Mangia G.;Consiglio S.
2020
Abstract
La letteratura sulla corruzione e sul whistleblowing è in notevole crescita negli ultimi anni, ma si focalizza in modo quasi esclusivo su questi due temi, rappresentati come estremi opposti e uniche alternative di comportamento possibili da parte degli individui. In questo articolo si concentra l’attenzione sull’esistenza di una “zona grigia” fatta di scelte alternative e differenti rispetto all’accettazione della proposta corruttiva e l’atto di whistleblowing. Questo articolo ha l’ambizione di aprire un dibattito sulla comprensione e sul ruolo di questi comportamenti “grigi” definiti come possibili risposte ad una proposta di corruzione. L’articolo adotta un approccio qualitativo ed esplorativo: sono state condotte delle interviste ad alcuni funzionari pubblici italiani ed attraverso domande aperte e un approccio narrativo si è cercato di esplorare quei comportamenti che appartengono alla zona grigia. I risultati consentono l’individuazione di alcuni comportamenti “sfumati” non perfettamente configurabili né come corruzione né come atti di whistleblowing, che possono fornire un valido supporto sia alle organizzazioni sia ai decisori politici per una migliore comprensione dei comportamenti individuali e per migliorare le azioni e le politiche per prevenire la corruzione e incoraggiare i processi di whistleblowing.File | Dimensione | Formato | |
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