Questo lavoro presenta alcune considerazioni sul problematico statuto teorico e metodologico della sociolinguistica storica. Esso assume come presupposto la necessità di una revisione critica dei modelli della sociolinguistica sincronica elaborati negli ultimi decenni negli ambienti anglosassoni e delle loro implicazioni per una sociolinguistica storica modellata secondo i recenti approcci sviluppatisi in seno alla anglistica. La questione centrale su cui ci si interroga è che cosa si debba intendere con “dimensione” storica” in sociolinguistica, tenendo conto che la nozione di “storia” è stata sempre aperta ad interpretazioni multiple sin dal dibattito scientifico della fine dell’Ottocento e degli inizi del Novecento sul metodo della ricerca storica. Negli ultimi decenni questo dibattito è stato ulteriormente problematizzato, con nuovi approcci interessanti, alcuni dei quali, tra l’altro, hanno costituito una vera e propria svolta in senso linguistico-ermeneutico. Molti dei problemi con cui da tempo si è confrontata la riflessione degli storici sono di fondamentale rilievo anche per il linguista storico. Una tesi che si intende avanzare è che la sociolinguistica storica non sia una disciplina in sé conclusa, ma un modo di guardare alle dinamiche storiche delle lingue tenendo conto della complessità della dimensione dei fatti storici. È una prospettiva densa di possibili sviluppi, ma che richiede il confronto continuo con le difficili sfide del trattamento della complessità. Si sostiene qui che lo statuto teorico-metodologico di questa prospettiva richiede ancora ulteriori approfondimenti. I problemi da tempo dibattuti dagli storici per il fondamento alle loro ricerche sono stati ben sintetizzati in un famoso articolo di Arnaldo Momigliano, Le regole del giuoco nello studio della storia antica, il cui titolo è riecheggiato da questo contributo: il rapporto tra ricerca storica ed epistemologia, l’impostazione della relazione tra passato e presente (e in particolare la cosiddetta questione dell’uniformismo, ripresa negli ultimi tempi negli ambienti linguistici), il rapporto tra documento e interpretazione storica, la questione del trattamento della tipologia differenziata delle fonti e della messa a punto di stratigrafie, il problema della interpretazione storica come comprensione di processi e come ermeneutica del loro concatenamento, il ruolo dei modelli teorici e delle ideologie come strumento interpretativo e possibile distorsione della comprensione. Questi temi di fondo saranno discussi facendo ricorso allo studio di problemi di (socio-)linguistica storica che possano illustrare potenzialità e limiti di questa stimolante e controversa prospettiva ricerca.
Le regole del gioco in sociolinguistica storica. Alcune riflessioni su metodi, possibilità e limiti di una disciplina controversa / Sornicola, Rosanna. - n.s. 6:(2019), pp. 41-90.
Le regole del gioco in sociolinguistica storica. Alcune riflessioni su metodi, possibilità e limiti di una disciplina controversa
Rosanna Sornicola
2019
Abstract
Questo lavoro presenta alcune considerazioni sul problematico statuto teorico e metodologico della sociolinguistica storica. Esso assume come presupposto la necessità di una revisione critica dei modelli della sociolinguistica sincronica elaborati negli ultimi decenni negli ambienti anglosassoni e delle loro implicazioni per una sociolinguistica storica modellata secondo i recenti approcci sviluppatisi in seno alla anglistica. La questione centrale su cui ci si interroga è che cosa si debba intendere con “dimensione” storica” in sociolinguistica, tenendo conto che la nozione di “storia” è stata sempre aperta ad interpretazioni multiple sin dal dibattito scientifico della fine dell’Ottocento e degli inizi del Novecento sul metodo della ricerca storica. Negli ultimi decenni questo dibattito è stato ulteriormente problematizzato, con nuovi approcci interessanti, alcuni dei quali, tra l’altro, hanno costituito una vera e propria svolta in senso linguistico-ermeneutico. Molti dei problemi con cui da tempo si è confrontata la riflessione degli storici sono di fondamentale rilievo anche per il linguista storico. Una tesi che si intende avanzare è che la sociolinguistica storica non sia una disciplina in sé conclusa, ma un modo di guardare alle dinamiche storiche delle lingue tenendo conto della complessità della dimensione dei fatti storici. È una prospettiva densa di possibili sviluppi, ma che richiede il confronto continuo con le difficili sfide del trattamento della complessità. Si sostiene qui che lo statuto teorico-metodologico di questa prospettiva richiede ancora ulteriori approfondimenti. I problemi da tempo dibattuti dagli storici per il fondamento alle loro ricerche sono stati ben sintetizzati in un famoso articolo di Arnaldo Momigliano, Le regole del giuoco nello studio della storia antica, il cui titolo è riecheggiato da questo contributo: il rapporto tra ricerca storica ed epistemologia, l’impostazione della relazione tra passato e presente (e in particolare la cosiddetta questione dell’uniformismo, ripresa negli ultimi tempi negli ambienti linguistici), il rapporto tra documento e interpretazione storica, la questione del trattamento della tipologia differenziata delle fonti e della messa a punto di stratigrafie, il problema della interpretazione storica come comprensione di processi e come ermeneutica del loro concatenamento, il ruolo dei modelli teorici e delle ideologie come strumento interpretativo e possibile distorsione della comprensione. Questi temi di fondo saranno discussi facendo ricorso allo studio di problemi di (socio-)linguistica storica che possano illustrare potenzialità e limiti di questa stimolante e controversa prospettiva ricerca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.